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A Sciambere sottotitolato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 21 marzo 2007

Avviene quindi che, grazie alle capacità turistiche degli elbani e dei divenuti tali, l’ Elba goda di un grande appeal. Grazie a questa deliziosa situazione turistica ed estetica, è maturato il fatto che sempre più persone, con mezzi al seguito, desiderino recarsi nell’isola Verde & Blu, logicamente utilizzando i traghetti alla bisogna preposti. Logicamente per il trasporto marittimo si paga un prezzo, casualmente il più caro del mondo, praticato dalle due compagnie che hanno la signoria del canale, l’una per concessione statale funzionale e mirata, l’altra per capacità industriale, un tempo eroica e propedeutica allo sviluppo globale dell’isola, oggi tutelata ed arroccata dalle forze politiche che tutti conosciamo. Cosa ti inventano questi gentiluomini che guidano le sorti marittime del canale in aggiunta al già citato costo del servizio, il più caro del mondo in rapporto a distanza/tempo coperto? Ti inventano il diritto di prenotazione al modico costo di € 10,00 che non sono bruscolini ma corrispondono, pressappoco, al costo lavoro orario di un buon operaio. Il costo industriale della “ prenotazione “ sarà al massimo di qualche centesimo di euro, trattandosi di operazioni svolte il più delle volte in automatico dal cliente stesso (tramite il computer) o dall’agente che vende il biglietto stesso. In poche e semplici parole per avere quasi la certezza (le prenotazioni scadono 30 minuti prima della presunta partenza) il cliente deve pagare, oltre al biglietto, anche il diritto ad imbarcarsi. Ma guarda te. E’ la stessa cosa che avveniva fino a pochi giorni or sono con le ricariche telefoniche. Dovevi aggiungere, al costo della tessera di ricarica, il costo del servizio, tradotto in 5 euro. Per poterti permettere di usare la tessera alla bisogna comperata, dovevi pagare un servizio di accettazione, fatto ed eseguito poi dal cliente medesimo. Giustamente il Governo ha abolito questa norma vessatoria, unica al mondo, a fronte poi di tariffe telefoniche le più costose al mondo (anche se questa operazione l’ha fatta in funzione ANTI Telecom, ma questa è un’altra storia, anzi è la storia del cane citato in titolo - Jerome K. Jerome) Bene. Speriamo che le associazioni consumatori (ed albergatori in particolare) trovino finalmente la voglia di porre fine a questa vergognosa situazione e di chiedere, a voce alta e chiara, la fine di questo incredibile balzello. bruno paternò porto di Tel Aviv Caro Bruno lasciamo perdere i cani i reputati secondi e i supposti terzi fini (a me di Fini basta e avanza il primo, il Nunzio Filogamo della politica italiana, o se vogliamo Mister Ovvio) e diamo a Bersani quel che è di Bersani. Anzi scriviamogli una lettera per ringraziarlo, sarà comunque un'ottima scusa per fargli presente qualche problematica del canale, segnaliamoli il balzello prenotatorio certo, ma mica solo quello. Scriviamogli: caro Ministro ci saremmo anche un pochino rotti le palle nel cercare di capire dove starebbe la concorrenza tra queste due compagnie, a pagare tariffe da nababbi per un passaggio su una puzzolente nave, a vedere le nostre imprese dell'accoglienza che la prepotenza tariffaria dei citati corre il rischio di buttare fuori mercato. hai visto mai Bruno .. funzionasse


Canale di Piombino

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