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Parcheggi Rosa, perché no?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 15 marzo 2007

Gentile Direttore, da molti anni frequento l'isola d'Elba in ogni periodo dell'anno, ormai la considero la mia seconda casa e vorrei sottoporre all'attenzione delle amministrazioni comunali elbane un piccolo accorgimento di cortesia verso le donne che il Comune di Parma, mia città di residenza, ha già adottato da tempo. Si tratta di riservare una quota di parcheggi alle donne. A Parma i parcheggi rosa sono stati istituiti con intenti di sicurezza sociale per consentire alle donne di poter fermare e poi raggiungere la propria auto nel punto ritenuto più sicuro del parcheggio. Nei parcheggi scambiatori esterni alla città i posti auto "rosa" sono quelli più vicini alla fermata capolinea dei mezzi pubblici, in questo modo una donna ha la sicurezza di poter arrivare alla propria auto sotto lo sguardo degli autisti dei bus cittadini, di essere in un luogo illuminato e frequentato proprio nelle ore più "critiche" della giornata: la mattina e la sera. I parcheggi rosa sono ovviamente delimitati orizzontalmente da riga e "P" rosa mentre un cartello verticale ne spiega la motivazione ai cittadini. All'Elba invece la "sosta rosa" potrebbe essere istituita come gesto di cortesia riservando i posti auto più vicini all'ingresso di uffici pubblici, palestre, scuole, alberghi, zone commerciali o supermercati; oppure più prossimi al mare o all'ingresso del paese. La sosta rosa non è ovviamente un obbligo come la sosta per gli handicappati, nessun uomo verrà sanzionato per avere occupato un "posto auto rosa", ma è un piccolo gesto di civiltà e cortesia che verrà apprezzato dalle donne e mamme elbane e sopratutto ben valutato dagli ospiti durante il periodo estivo. Ricordo di aver letto qualche citazione di campagne promozionali turistiche improntate al "benvenute in Toscana", perché non iniziare questa primavera durante gli annuali ripristini della segnaletica orizzontale nei parcheggi dell'isola d'Elba a istituire le "soste rosa"? Sarebbe un bellissimo biglietto da visita e di "benvenute" che verrà apprezzato anche dagli automobilisti uomini. (Le allego fotografia). Giulia Montanari Gentile Signora Giulia Anche se ci rendiamo conto che con la penuria di posti auto che affligge i centri abitati elbani crediamo che degli atti di "concreta cortesia" nei confronti delle automobiliste (ospiti o residenti) si potrebbero fare. Ad esempio se non giungere ad una "riserva totale" (che sottrarrebbe posti sosta permanentemente) si potrebbe immaginare la concessione di "tagliandi rosa" che permettano una sosta gratuita in aree a forte frequentazione femminile anche nelle aree a pagamento. Giriamo comunque la sua interessante proposta agli Amministratori e per maggior affinità alle Amministratrici dei Comuni Elbani.


parcheggio rosa

parcheggio rosa