Torna indietro

Porta a Mare, porta pazienza

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 11 marzo 2007

Fallita la ditta che aveva in appalto i lavori della Porta a Mare di Portoferraio. Vestigia storiche che hanno sfidato il tempo, le cannonate e i bombardamenti, adesso languiscono tristemente nascoste da teli e imbracature anch'esse ora abbandonate. Ma è la Porta a Mare che porta sfortuna o la sfortuna gliela tirano addosso gli addetti alla sua riparazione? Si parte da una semplice considerazione, banale se volete, ma anche chiara e lampante. Perchè è stato riaffidato l'appalto alla stessa ditta che nella scorsa occasione divenne protagonista di lungaggini e proteste da parte di tutti? Nulla si poteva fare per garantirsi da eventuale critiche casomai (come infatti è stato) fossero nati altri casini? L'amministrazione comunale di Portoferraio ha dichiarato che la ditta appaltatrice, la stessa della scorsa occasione, aveva tutti i diritti legali per riottenere l’incarico, leggasi il rapporto tempistica/costi minore. Ma si sa come vanno le cose, come dice la tristemente nota "legge di Murphy": se una cosa può andare male, ci andrà. Così è successo per la Porta a Mare. Dopo innumerevoli altre traversie, quali la scoperta di antichi forni, la chiusura del cantiere contro il volere di tutti, i tavolini in piazza e il blocco del traffico a opera dei commercianti della zona, ecco l'atto finale (per ora). Ma a questo punto ci si chiede, chi è più duro? Il duro o chi gli da fiducia? E chi gliela ridà dopo tanti casini? Povera Porta a Mare, Porta Pazienza. (e noi uguale!)


Protesta porta a mare 1

Protesta porta a mare 1