Colonie Feline: "istruzioni per l'uso" dall'ENPA
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 09 marzo 2007
La scorsa settimana l'ennesima strage di gatti nel Comune di Campo a San Piero in via del Mare uccisi dai bocconi avvelenati. Di una colonia di 12 animali ne sono rimasti solo due. L'ENPA ricorda le sanzioni previste dalle normative vigenti, per chi si renda colpevole di simili dissennati gesti: l'azione e' punita ai sensi del codice penale, articolo 638; la pena e' la reclusione, oltre l' ammenda fino a un massimo di circa 1.500 euro. Una cosa rimarchiamo e non ci stancheremo mai di ripetere: I BOCCONI AVVELENATI SONO PERICOLOSI NON SOLO PER GLI ANIMALI, POSSONO ESSERE PERICOLOSISSIMI ANCHE PER I BAMBINI. Il fenomeno dell' eliminazione degli animali attraverso cibo avvelenato e' una pratica che gli animalisti all'Elba conoscono assai bene, e che sta creando una emergenza. L'Enpa ricorda l'esistenza e l'importanza della delle Legge Regionale 39-2001 e invita tutti i proprietari di animali che sono stati vittime di tali vili azioni a contattare i suoi volontari, a portare l' animale dal veterinario, il quale sara' obbligato alla segnalazione del caso attraverso la compilazione della scheda di avvelenamento da bocconi ed alla consegna dell' animale deceduto presso i servizi veterinari della USL, che trasferira' il corpo all'Istituto Zooprofilattico di Pisa, perché sia sottoposto agli esami rivelatori del tipo di veleno o pesticida utilizzato. Per ottenere informazioni a qualsiasi ora può essere conattato il numero verde 800029449 p puo' essere consultato l' apposito sito www.bocconiavvelenati.it Segnaliamo alle persone che accudiscono le numerose colonie feline, l'opportunità che queste vengano censite, una condizione necessaria per ottenere il supporto degli enti. Per fare cio' gli interessati possono rivolgersi ai volontari dell'Enpa che li aiuteranno a compilare delle semplici schede in cui appariranno i numeri dei gatti, la zona dove risiede la colonia e il referente, cioe' la persona che se ne occupa. Tutto il materiale verra' presentato al Comune di competenza perche' le colonie feline sono per legge proprieta' dei comuni, i quali dovrebbero provvedere all'alimentazione delle colonie ed al controllo delle nascite attraverso dei piani di sterilizzazione, per i quali possono ricevere specifici finanziamenti regionali.
Gatti Camillo e Zippamilla