Sull’onda del successo Sanremese di Cristicchi “che bella gente”, a testimoniare parte del mare di realtà che insistono sul nostro territorio e che quotidianamente si confrontano con il tema del disagio e della diversabilità, segnaliamo il progetto DIS-CRIM-IN AZIONE – Così lontani, così vicini. Il progetto nasce dalla collaborazione della Cooperativa sociale “Il Ventaglio” e del Gruppo 138 Amnesty International della val di Cecina. La cooperativa il Ventaglio di Castagneto Carducci eroga servizi socio-sanitari ed educativi di tipo residenziale e domiciliare per disabili fisici e psichici ed è socia del consorzio “La Rosa dei Venti” che coordina anche realtà operanti sul territorio Elbano. “Il progetto” ci racconta la responsabile Lucia Fiorini “nasce dalla volontà di interrogarsi sui meccanismi sociopsicologici che rendono del tutto naturali negazioni e violazioni dei diritti fondamentali in nome della diversità: il concetto di diverso nasce quando si ha la pretesa di catechizzare alla propria norma arrivando a concettualizzare il “dis” (in quanto negazione di stato e di possibilità)ed a mettere in scena il “crimen” agito nel quotidiano come violazione di diritto. Lo scopo è dunque quello di interrogarsi, attraverso originali e competenti spunti di riflessione, sul proprio porsi di fronte all’ altro da sé, in un ciclo di incontri su temi -così lontani- ma in fondo -così vicini-”. Per chi si trovasse in continente al Teatro Ariston di Donoratico per il 9 Marzo è previsto il prossimo appuntamento col gruppo “troppolavoro ferroviario” che proporrà “ditegli sempre di sì” sani che sembrano pazzi e pazzi che sembrano sani in una commedia divertente e amara, l'ingresso naturalmente è a offerta per sostegno al progetto.
malato mentale anziano ospedale