Forniamo ai nostri lettori qualche ulteriore dettaglio sula notizia con la quale aprivamo la nostra precedente edizione, quella del peschereccio da 15 metri “Toscano” di Viareggio affondato alle 22.15 del 22 maggio a seguito di una collisione con una nave mercantile a 15 miglia da Portoferraio in direzione di Capraia. La prima (e più importante) notizia è quella relativa ai tre naufraghi che stanno bene hanno già lasciato l’ospedale di Piombino ed hanno fatto ritorno alle loro case. Ma dobbiamo a chi ci legge anche il nome del mercantile coinvolto, risultata la “Sider Sirio”, battente bandiera portoghese. Il mercantile è un 90 metri che stava navigando da Porto Empedocle a Marina di Carrara, approdo dove comunque è giunto scortato dai Marinai della Capitaneria di Porto Livornese che avevano intercettato la nave con la loro CP 866. Va inoltre segnalato che le altre due navi che hanno risposto all’appello della Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoferraio portandosi immediatamente nella zona del naufragio erano la Moby Rider e la Golfo dei Poeti, entrambe in navigazione tra Livorno e la Sardegna. In ultimo si deve specificare che l’inchiesta amministrativa relativa all’affondamento è stata affidata alla Capitaneria di Porto di Piombino, poiché proprio nello scalo marittimo piombinese sono stati sbarcati i naufraghi dal motopesca “Bagliore”, che era accompagnato ed assistito dalla motovedetta della Capitaneria Portoferraiese C.P. 805.
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