In relazione alle notizie comparse anche sulla stampa locale circa il semaforo di Montegrosso, questa amministrazione ha chiesto un’informativa al responsabile del servizio Assetto del territorio del comune di Rio Marina. Da tale nota risulta l’esistenza di una concessione, poi scaduta, e il rilascio - dietro istanza di rinnovo - di un successivo permesso a costruire. Da un sopralluogo di ufficio tecnico e polizia municipale emergeva inoltre come non sia stata intrapresa nessuna opera, né interventi suscettibili di rapporto per violazione degli strumenti urbanistici vigenti. L’architetto responsabile del servizio rileva infine che agli atti non risulta pervenuta alcuna dichiarazione di inizio dei lavori e che - stante il tempo trascorso dal rilascio, come notificato al direttore dei lavori e alla proprietà - la pratica necessita oggi di essere suffragata da ulteriore documentazione. Comune di Rio Marina Se il comune di Rio Marina su questa storia di Monte Grosso continua a chiedersi spiegazioni, e a darsele così confuse, finirà per non capire niente e non far capire niente agli altri. Come è possibile che dopo la pubblicazione di foto in cui si vede essere stata operata la demolizione di strutture (travi - tetto) e perfino il recupero degli aggetti di granito, si possa affermare: "Da un sopralluogo di ufficio tecnico e polizia municipale emergeva inoltre come non sia stata intrapresa nessuna opera"? Come si conciliano con le risultanze dello stesso "sopralluogo" le precedenti dichiarazioni dello stesso stesso progettista, che mostrandoci di essere in possesso dei necessari permessi, ci confermava di aver aperto il cantiere? Forse durante il citato sopralluogo tecnico, per qualche evento atmosferico o fenomeno levitativo, aggetti e travi erano tornati temporaneamente in sede (per poi ritornare a "stivarsi" a terra così come li avevamo visti)? Non è che il Comune di Rio Marina si sta decisamente "incartando" su questa vicenda?.
faro montegrosso interno 2