Vivremo una nuova stagione di contestazione del Parco da parte di soggetti almeno "seriamente considerabili"? L'ipotesi che fino a qualche mese fa poteva definirsi solo peregrina inizia a dimostrarsi non completamente infondata. Dopo il goffo documento di alcuni amministratori marcianesi, rimediato alla meno peggio durante una recente seduta del Consiglio Comunale, dopo che anche al Giglio qualcuno ha iniziato a battere sulla grancassa dei supposti svantaggi della istituzione dell'area marina protetta, si scopre anche a Rio Marina un gruppo di antiparco che raccolgono firme a sostegno di una petizione il cui testo riportiamo qui di seguito: La nostra popolazione ha sempre usufruito del territorio e del mare che lo circonda nel massimo rispetto dell'ecosistema terrestre e marino, secondo consolidate tradizioni ed attività che si tramandano da generazioni. A dieci anni dall'IMPOSIZIONE del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, è sotto gli occhi di tutti, il degrado e l'abbandono di quella gran parte del territorio comunale sottoposta ai burocratismi vessatori, vincoli e divieti, della legge 394/91. La prospettata istituzione dell'Area Marina Protetta, con i suoi vincoli e divieti, comporterebbe pesanti penalizzazioni per i cittadini residenti e la fruibilità turistica del mare e della costa, con ingentissimi danni alla socialità e all'economia della nostra Comunità, che si regge sul turismo prettamente marino. Il Ministro Pecoraro Scanio che, con riferimento alla base americana di Vicenza, ha dichiarato di voler rispettare la volontà della cittadinanza, è tenuto, per quel minimo di coerenza che dovrebbe contraddistinguere irappresentanti eletti dal popolo, a rispettare il volere dei cittadini del Comune di Rio Marina. Vogliamo decidere il nostro futuro da cittadini protagonisti e non da sudditi, pertanto chiediamo: 1) - Che venga promosso un referendum popolare, sulla permanenza del territorio del Comune di Rio Marina nel perimetro del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. 2) - Di non accettare l'istituzione dell'Area Marina Protetta, al fine di mantenere l'isola ed il suo mare liberi da vincoli e penalizzazioni. Chiedono inoltre al Signor SINDACO di farsi interprete, presso le opportune sedi, di questa volontà della cittadinanza
cartello parco volterraio