La Corsica ambisce a divenire un modello *nel settore delle energie rinnovabili e si doterà entro il 2013 nella zona delle isole Sanguinarie ad Ajaccio, di una piattaforma tecnologica, che combinerà energia solare, idrogeno e pile a combustibile. «Sarà una prima mondiale dal momento che non sono mai stati combinati così tanti fattori per produrre, stoccare e restituire elettricità di origine solare ad una tale potenza» spiega Jean-Christophe Delvallet, direttore di "Capenergies", polo di competitività della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra-Corsica che ha lanciato il progetto. «Il problema attuale dell'energia solare è che viene utilizzata istantaneamente - prosegue Delvallet e aggiunge - grazie alla combinazione con idrogeno e pile a combustibile, si potrà stoccare e ridistribuire l'energia per utilizzarla in funzione dei diversi bisogni». *La nuova centrale ecologica aprirà infatti la *strada a nuovi impianti che alimenteranno alloggi privati e collettivi. La nuova struttura, il cui costo previsto è di 32 milioni di euro, dovrà produrre 3,5 megawatts e fungerà da centro di ricerca e sviluppo in collaborazione con l' università corsa e con diversi partner pubblici e privati che peraltro contribuiranno finanziariamente al progetto. L'isola trae dalle fonti di energia rinnovabile (essenzialmente l'idraulica e l' eolica) quasi il 25% del suo consumo energetico contro una media nazionale francese dell' 11%.
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