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Clienti del "Deco" troppo effervescenti, discoteca chiusa dal Questore per 15 giorni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 01 marzo 2007

Il popolo elbano della notte dovra rassegnarsi a cancellare per le prossime due settimana dal portolano delle sue peregrinazioni l'approdo al "Deco" la discoteca della località capoliverese dellam Trappola che il Questore di Livorno ha disposto debba rimanere chiusa per 15 giorni a partire dal 28 Febbraio e fino a tutto il 14 Marzo. Una serie di episodi accaduti nel locale o nelle sue vicinanze, o comunque causati da suoi avventori hanno determinato i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio a chiederne la temporanea chiusura per motivi di sicurezza e di ordine pubblico. Ma vediamo la sequenza dei fatti così come la riassumono le operazioni sondotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e da quelli della stazione di Capoliveri. Il primo degli incresciosi fatti aveva luogo il 26 novembre ci fu un’aggressione nel parcheggio del locale ed un giovane venne ferito al volto e ad una mano con un’arma da taglio, più numerosa la "delegazione" mandata al pronto soccorso una settimana dopo, il 3 Dicembre, a seguito di una rissa scoppiata nel locale. Ancora una settimana e si trovava nelle cronache del 10 dicembre quando dopo un'altra scazzottata ad avere la peggio furono due carabinieri che tentavano di sefare gli animi e furino aggrediti e lievemente feriti. Il 2007 della discoteca capoliverese si inaugurò con il malore ed il ricovero ospedaliero di una giovane alla quale erano state cedute delle sostanze stupefacenti. Sempre nella prima settimana di gennaio si registrava un incidente stradale in cui erano incorsi tre ragazzi (dei quali uno rimasto ferito seriamente) che erano usciti dal locale dopo aver abbondantemente alzato il gomito. Da rilevare inoltre che a carico dei gestori alcune irregolarità (violazioni tributario-fiscali, impiego di lavoratori al nero, mancata osservanza di alcune norme di sicurezza) che erano state contestate durante un controllo congiuntamente condotto da Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco. Peccatucci che avevano comportato una sanzione di 20.000 euro ed anche ad un primo ordine di chiusura disposto dal Comune di Capoliveri. Più pesante il provvedimento del Questore di Livorno assunto ai sensi dell'articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Più pesante anche perché se continuassero a verificarsi simili fatti, dopo un eventuale secondo fermo di due settimane, si potrebbe giungere anche alla chiusura a tempo indeterminato.


auto carabinieri

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