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*Arriva il codice per i sub*

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 23 febbraio 2007

Per la prima volta in Italia sarà operativo un decalogo per regolamentare le attività subacquee nelle Aree marine protette. Il debutto ufficiale in occasione dell'Eudi Show il prossimo marzo a Roma Per la prima volta in Italia* *sarà operativo un decalogo per regolamentare le attività subacquee nelle Aree marine protette. Il tavolo tecnico sulla subacquea rilanciato dal Ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, haapprovato infatti il protocollo tecnico relativo alle buone pratiche della subacquea per una fruizione eco-sostenibile nelle Aree marine protette. La maggiore novità inserita nel protocollo è il codice di condotta a cui tutti i sub e gli operatori del settore dovranno attenersi da qui in avanti. Si tratta del primo e unico codice* *mai presentato in Italia che permetterà di sperimentare nelle aree marine protette pratiche eco-compatibili di turismo subacqueo e che consentirà, quindi, un accesso e una fruizione maggiormente consapevole e rispettosa dell'ambiente marino Il debutto ufficiale in occasione dell'Eudi Show il prossimo marzo a Roma. "Si tratta - spiega il ministro Pecoraro Scanio - di un evento particolarmente importante per la vita delle aree marine protette e per la possibilità che si dà, regolamentando, a tutti gli sportivi e appassionati di subacquea di visitare, nel pieno rispetto dell'ambiente, le bellezze marine protette". Tra i principali punti del decalogo del sub "ecologicaly correct", non danneggiare o prelevare reperti archeologici, non alterare il comportamento degli organismi marini, non dar da mangiare agli organismi, mantenere sempre una distanza dal substrato evitando il contatto con il fondo e limitare l'accesso e la permanenza nelle grotte naturali se si usano bombole ad ossigeno. Il protocollo contiene, inoltre, la nuova regolamentazione della subacquea con normative, a differenza del passato, più chiare e uniformi su tutto il territorio nazionale ed è stato redatto grazie a un virtuoso percorso di concertazione che ha visto il coinvolgimento di attivo dalla Direzione Protezione Natura del Ministero dell'Ambiente, anche da Icram, Federparchi, Adisub, Assosub, Cias, Cmas, Fipsas, Hsa Italia, Greenpeace Italia, Legambiente, Lega Navale Italiana, Mareamico, Marevivo, Verdi Ambiente e Società, Wwf Italia e il Reparto Ambientale Marino delle Capitanerie di Porto. Il Codice etico subacqueo verrà presentato, ufficialmente, dallo stesso ministro Pecoraro Scanio in occasione della tavola rotonda "Verdemare" in programma il 10 marzo all'Eudi Show alla Fiera di Roma.


corsi sub tesei 2007 1

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