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Mazzantini: Taglione è un monumento di tracotanza ed incompetenza legislativa

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 22 febbraio 2007

Caro Sergio, Il Signor Taglione ha dimostrato di non capire e di non voler capire ma vorrei che qualcuno spiegasse questo passo della sua ultima intemerata che mi sembra grave: "ma per quanto riguarda l'operazione Monumento, il competente comando CFS di Marciana Marina, dopo le sue recriminazioni, dovendo sottrarre tempo alle cose serie, fece i dovuti controlli dai quali non risultò nessuna infrazione se non per un cartello che ci dimenticammo su un sentiero e che loro rinvennero. Quindi gli articoli che pomposamente citava evidentemente non erano conosciuti dalla forestale". Visto che l'incauta Ape di Mare si avventura in un terreno scivoloso per lui e per coloro che gli hanno assicurato che tutto era a posto meno che un cartello, devo supporre che il Corpo Forestale dello Stato non lo abbia fatto, visto che la legge 394/91, che il Cfs è tenuto a far rispettare, dice all'articolo 11: *"2.* Allo scopo di garantire il perseguimento delle finalità di cui all'artico lo 1 e il rispetto delle caratteristiche proprie di ogni parco, il regolamento del parco disciplina in particolare: (...) c) il soggiorno e la circolazione del pubblico con qualsiasi mezzo di trasporto; d) lo svolgimento di attività sportive, ricreative ed educative". Ed all'articolo 13 specifica: "1. Il rilascio di concessioni o autorizzazioni relative ad interventi, impianti ed opere all'interno del parco è sottoposto al preventivo nulla osta dell'Ente parco. Il nulla osta verifica la conformità tra le disposizioni del piano e del regolamento e l'intervento ed è reso entro sessanta giorni dalla richiesta". Non ci risulta che l'iniziativa delle Api di Mare, che comportava transito ed attività che loro stessi definiscono "sportiva" avesse nessuna autorizzazione e nulla-osta del parco, o che avessero il patrocinio del Parco che lo avrebbe reso superfluo, quindi non era illegale solo un cartello, era illegale l'intera manifestazione nel momento che si svolgeva dentro l'Area Protetta e credo che il Corpo Forestale conosca molto bene questi articoli di legge perché sono alla base della sua attività nel Parco Nazionale che è regolata dalla stessa Legge. Forse il signor Taglione ha scambiato un "avvertimento" benevolo, dato a ragazzi che non sapevano quel che stavano facendo, per una condivisione di quello che stavano facendo in violazione della legge. Anche perché le modalità con le quali si è svolta quella che è stata battezzata "operazione monumento" era di fatto un monumento all'incompetenza legislativa, visto che violava a cascata altri articoli della legge 394/91 e soprattutto tre o quattro commi dell'articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 1996 che istituisce il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Quindi il Presidente delle Api di mare invece di parlare a sproposito ringrazi se qualcuno lo ha graziato ed eviti di fare il tracotante e l'esperto se non sa di cosa parla. E' bene per le Api di mare chiudere definitivamente questa polemica assurda, perché andando avanti rischiano di farsi sempre più male e di coinvolgere incautamente persone ed enti che hanno benevolmente assistito ai loro pasticci senza calcare troppo la mano, sperando che, nonostante la loro giovane età, abbiano inteso la lezione e si comportino secondo le regole e le prerogative del Parco, perché la prossima volta non ci si potrà fermare ad un insignificante cartello.


Umberto Mazzantini n.

Umberto Mazzantini n.