Il colpo di Testa
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 20 febbraio 2007
Ieri, su Il Sole 24 ore del lunedì nel Rapporto dedicato al Turismo in vista dell’ormai prossima Borsa Internazionale di Milano, Maurizio Testa, l’albergatore scomodo come amo soprannominarlo, ha fatto un bel colpo. E’ lui infatti il curatore della pagina dedicata, dalla testata leader del settore economico italiano, una delle più lette in Europa, al marketing turistico. Maurizio con la sua solita vena critica, sempre diretto e nostro malgrado quasi sempre a ragione, ha elencato le mancanze, le falle e gli errori di un sistema di comunicazione dell’Italia turistica. Ha evidenziato con eccezionale chiarezza la necessità di idee innovative per comunicare il prodotto Italia, la mancanza di una regia a livello nazionale, il dominio di modelli operativi ormai superati che bruciano preziose risorse economiche senza la garanzia di adeguati ritorni sugli investimenti. Ha poi individuato nella piccola e media impresa turistica lo snodo cruciale del turismo ricettivo offrendo spunti e idee da non sottovalutare. Se è vero che l’Italia è il paese dove le gestioni alberghiere familiari prevalgono su quelle delle grandi catene alberghiere, a differenza di altri paesi europei, perché non puntare su questa immensa risorsa che può rendere la nostra offerta ricettiva più calda, più vera e più vicina alla nota tradizione storica dell’ospitalità italiana? Maurizio Testa si era già cimentato in pregevoli pubblicazioni, due insieme a Massimo Esposti, sempre per il Sole 24 ore, dedicate al marketing per le piccole e medie imprese turistiche, un’altra pubblicata da Franco Angeli, altro editore di spicco del settore economico finanziario, dedicata al marketing per le isole dove, insieme a Valeria Tallinucci, aveva analizzato i punti critici del sistema turistico elbano, a mio avviso facendo centro in tutto e per tutto e tirandosi dietro qualche critica ingiusta. Di critiche invece non ne riceve in particolare quando smesse le vesti di albergatore si cimenta in lezioni di marketing in diversi master di atenei italiani tra i quali la Luiss Guido Carli di Roma. Di elbani che esprimono qualità nel settore turistico ce ne sono altri però, diciamocelo, sono apprezzati più oltrecanale che sullo scoglio. Ma ieri è stata la giornata del colpo di Testa e in serata tra un prosecchino è l’altro che ci siamo fatti per festeggiare è stato esaltante anche per noi, che spesso con lui passeggiamo ragionando di marketing, sentire il cellulare che continuava a suonare per i messaggi di complimenti. Bravo Maurizio! (NDR pubblicheremo nel numero di domani mercoledì 21 febbraio gli articoli curati da Testa)
testa tallinucci vigilanti