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Controcopertina: Sull'abuso di Capo d'Arco schermaglia tra Comune e Legambiente

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 18 febbraio 2007

Dal comune di Rio Marina è giunta nel pomeriggio una nota sul sequestro giudiziario operato dal Corpo Forestale dello Stato oggetto del comunicato di Legambiente riportato in apertura di questo numero di Elbareport. "Si è appreso - si legge nella nota del comune piaggese - di un provvedimento di sequestro di un cantiere in località Carpini, nel comune di Rio Marina. I lavori in questione erano stati oggetto di una precedente segnalazione, né sottovalutata né esasperata. La Polizia Municipale di Rio Marina ha eseguito un sopralluogo, nel quale è risultato che i lavori si erano fin a quel momento svolti secondo il progetto regolarmente approvato. Le successive difformità sono state in seguito riscontrate dal Corpo Forestale dello Stato, e comunicate all'ufficio municipale per l'adozione dei provvedimenti di legge. E' presumibile che si tratti di opere senza autorizzazione riconducibili a un progetto di variante in corso d'opera nel frattempo inoltrato, ma ancora non approvato dai competenti uffici". Il Portavoce elbano dell'associazione ambientalista ha a sua volta brevemente commentato la nota comunale: "Non si capisce dove hanno letto gli amministratori riesi una specifica accusa nei loro confronti; o hanno la coda di paglia o hanno problemi di decodificazione della lingua italiana. Comunque resta il fatto che è stato commesso sotto il loro naso un abuso nella realizzazione di un'opera verso la quale avevamo segnalato necessità di attenzione. Indipendentemente da ciò che è presumibile per il Comune e dal tempo in cui quanto rilevato dal Corpo Forestale si è consumato, il fatto resta (e preoccupa)"


comune di Rio Marina

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