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Giglio: la discussione sulle aree marine protette in consiglio comunale straordinario

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 16 febbraio 2007

Dopo la richiesta dei Consiglieri Comunali di opposizione Sergio Ortelli, Piero Pisanu, Anna Maria Bernardini, Giovanni Rossi e Giacomo Landini per la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario sulle tematiche del Parco e dell'Area Marina Protetta dopo le affermazioni rese agli organi di stampa dal Ministro per l'Ambiente Pecoraro Scanio giunge la risposta del Sindaco Attilio Brothel nella lettera inviata ai Consiglieri. "In richiesta allo svolgimento del consiglio straordinario avanzata dai consiglieri di minoranza siamo, con soddisfazione, ad accogliere tale proposta, ritenendo il dibattimento di fondamentale importanza ed al quale sarà dato ampia visibilità in modo che possa parteciparvi tutto il pubblico possibile. L'iniziativa, come per altro già dichiarata nei precedenti comunicati, l'ultimo quello dell'Assessore Feri, hanno già evidenziato come vi sia la piena volontà da parte nostra di portare la questione all' attenzione del Consiglio Comunale. Non avendo nulla di specifico da discutere in quanto, dichiarazioni del Ministro a parte, questo Comune non ha avuto alcun altro tipo di notizia ufficiale, si ritiene comunque doveroso discutere del problema dello stato del nostro mare, dei problemi connessi alle attività artigianali e commerciali che vi gravitano attorno e di tutto ciò possa ritenersi utile all'argomento. Per quanto riguarda invece l' ennesima invettiva del Landini (ex Sindaco del Comune di Isola del Giglio n.d.r.) mi risulta difficile dargli una risposta che poi non possa essere vista come polemica. Mi limito a dire che riguardo alle varie iniziative di cementificazione di cui ci accusa, durante questo mandato non è stata posata nemmeno una pietra, ma anzi è stato annullato il mega progetto del nuovo porto che avrebbe realizzato ben altro che qualche casa. Moltissima volumetria che oggi presenta problemi notevoli anche dal punto di vista dell' abusivismo edilizio il Landini se lo è visto costruire sotto il naso, non facendo nulla, ma anzi scaricando di volta in volta la "patata bollente" su altri (funzionari dell' epoca) e lasciando all' ente un forte carico di responsabilità su come concludere le rivalse, le denunce e tutto ciò che da queste azioni è scaturito. Quello che faremo, questo sia chiaro, lasciando la giusta libertà di opinione a chiunque, è di impedire con tutte le nostre forze di continuare a fare, come nei famosi anni 90, al Landini & C., contro informazione e diffusione di notizie false. Essi dovranno confrontarsi nelle sedi appropriate e dare motivazione e giustificazione di tutti gli sproloqui che hanno fatto. Essendo rimasti da pochi giorni senza il Segretario Comunale per il suo trasferimento ad altro Ente, dobbiamo opportunamente riorganizzare il lavoro da svolgere anche per ciò che riguarda i lavori del Consiglio Comunale che presto dovrà essere impegnato nell' approvazione del bilancio di previsione 2007, per cui alla prima data utile e possibile sarà nostra cura fissare l' appuntamento del dibattito".

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