Sulle rotte del canale si è "ballato" non poco nelle ultime ore, e se l'attenzione si è appuntata soprattutto sulla cronaca dell'incaglio del motopesca Ulisse sulla scogliera delle Cannelle, di cui abbiamo riferito nelle precedenti edizioni (positiva conclusione inclusa) i disagi nei collegamenti marittima tutta la giornata non sono mancati. L'aliscafo Fabricia è rimasto a banchina le Corse delle Moby Lines sono state effettuate in numero assai ridotto ferme in pratica in mattinata dopo la prima delle 5.40 da piombino che ha trovato punte di mare a forza 8 ed e arrivata nello scalo isolano oltre le 7.15 accumulando oltre mezza ora di ritardo. Singolare identità di avarie tra le due società di navigazione: la Toremar ha dovuto rinunciare ad una coppia di corse del primo pomeriggio (partenze dalle 15 da Portoferraio e dalle per dei problemi tecnici verificatisi al portellone, la Moby Lally partita alle 18.15 da Piombino una volta arrivata a Portoferraio per un'avaria al portellone di prua non è riusciuta al primo accosto a scaricare le auto a bordo. Il traghetto ha dovuto così mollare gli ormeggi per riaccostare di poppa e da quella via far scendere i veicoli imbarcati che hanno quindi impiegato circa un'ora più per giungere a destinazione. I fenomeni meteo si sono comunque attenuati e (aliscafo a parte) non si prevedono grosse variazioni nella giornata di Mercoledì.
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