Il May Day (la richiesta di soccorso) è arrivato alla sala operativa della Guardia Costiera di Portoferraio alle 4.25 di Martedì 13 Febbraio e la situazione che si prospettava era drammatica. Un grosso motopesca il Nettuno (un natante di 22 Metri) era andato ad incagliarsi spinto da un vento fortissimo (si registravano in quei momenti raffiche superiori ai 100 km/h) sulla costa orientale dell'Elba, nei pressi di Punta delle Cannelle. La Capitaneria Portoferraiese faceva immediatamente uscire dalla Darsena Medicea le sue motovedette e contattava una nave che si trovava ad incrociare in zona (la "Odin Finder" un natante di appoggio ai lavori sottomarini) che da sud faceva rotta verso il peschereccio in difficoltà. A bordo del Nettuno si vivevo anche momenti di paura per il violento frangersi delle onde e perchè lo scafo imbarcava acqua. Poi con l'assistenza della Odin Finder e della Capitaneria il Nettuno riusciva a disincagliarsi e si poteva constatare che per fortuna l'urto contro il fondale non aveva creato grosse falle. Il motopesca quindi faceva rotta scortato da una motovedetta della Capitaneria faceva rotta verso Porto Azzurro dove giungeva intorno alle ore 6 in buona linea di galleggiamento e senza che i quattro membri dell'equipaggio avessero subito danno alcuno.
peschereccio