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Il futuro territoriale e ambientale dell’Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 11 novembre 2002

Lo sviluppo del territorio e la salvaguardia del patrimonio naturale dell’isola d’Elba saranno i temi trattati nel convegno promosso da Regione e Provincia che si terrà a Portoferraio nel Centro Congressuale De Laugier nei giorni 15 e 16 novembre. A seguito dei gravi danni provocati dalla recente alluvione del 4 settembre e delle polemiche che ne sono derivate sull’individuazione delle reali cause, e alla luce della presentazione dei nuovi piani strutturali dei singoli Comuni, si è avvertita l’esigenza di un incontro al quale partecipassero tutte le forze in campo, istituzionali, sociali e ambientali per proporre, insieme, le direttrici di un nuovo ripensamento del territorio. La tangibile constatazione di quanto risulti fragile l’intero tessuto economico dell’isola, danneggiato, in poche ore di pioggia, sia nel fisico che nell’immagine, spinge a interrogarsi su quali obiettivi si intenda lavorare. Il programma delle due giornate di studio affronterà nel dettaglio tutti gli aspetti della questione, con un ventaglio di argomenti diviso in due sessioni di lavoro, presiedute rispettivamente dall'Assessore Regionale all'Ambiente Tommaso Franci e dall'Assessore Provinciale al Territorio Claudio Vanni. Seguirà l’intervento dell’Assessore Regionale all’Urbanistica Riccardo Conti promotore della legge 5/95 che disciplina l’attività edificatoria che proporrà la realizzazione di “un piano integrato per il governo del territorio”, al quale succederà un incontro tra le istituzioni ed i rappresentanti di enti ed associazioni ambientali, culturali ed operatori economici. In merito alla manifestazione promossa dagli Enti territoriali interviene il Sindaco Ageno che dà ospitalità all’importante evento “Un'occasione come questa sollecitata da Regione e Provincia ci consentirà di fare il punto su un problema su cui si è molto speculato, prima e dopo l'alluvione del 4 settembre. " “Soprattutto avere di fronte tutti gli i interlocutori istituzionali – sottolinea Ageno - permetterà di evitare equivoci ed interpretazioni artificiose sulle singole realtà territoriali, che continueranno in ogni caso - conclude il Sindaco - ad essere gestite nello spirito di autonomia che la stessa Legge 5 sancisce a favore delle amministrazioni locali".


portoferraio veduta

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