E’ calato un pericoloso silenzio sulla vicenda dell’accorpamento degli uffici postali di Portoferraio. Dopo aver lanciato l’allarme chiusura più di un anno fa, dopo aver invitato e convinta l’Amministrazione Comunale ad indire una manifestazione di piazza contro la volontà espressa da Poste Italiane S.p.a. di accorpare i tre uffici postali di Portoferraio (centro, via Carducci e Carpani) in un unico ufficio in via Manganaro, dopo aver sollecitato il Sindaco Peria a contrattare con i manager dell’azienda poste anche sulle questioni economiche (riscossione I.C.I. in primis), il silenzio di questi ultimi tempi ci appare come un presagio di brutte notizie. Siamo stati informati della disponibilità di locali messi a disposizione, ovviamente in affitto, alla società Poste Italiane S.p.a. da parte di privati cittadini (visto che le soluzioni presentate dal comune sembrano non rientrare negli standard previsti dall’azienda), ci chiediamo se il Sindaco Peria, essendone a conoscenza stia ancora inseguendo un tavolo di concertazione senza fine o se la soluzione degli uffici postali portoferraiesi sia arrivata finalmente ad una felice conclusione, sollecitiamo pertanto Peria a dare quanto prima informazioni riguardanti la situazione “Poste” sia al Consiglio Comunale che alla cittadinanza per mezzo della stampa. Cogliamo l’occasione per ricordare al Sindaco che da oltre due mesi i possessori di carte Banco-Posta subiscono un grave disagio in quanto L’unico sportello presente a Portoferraio risulta essere disattivato, anche per questo motivo, oltre che per le preoccupazioni circa il disagio delle eventuali chiusure, è sempre più importante risolvere la questione senza ulteriori indugi.
simone meloni marini