Al termine di una giornata in cui non sono mancate critiche nei confronti di Roberto Peria sugli argomenti della sanità (si veda alcuni degli articoli che seguono) sentiamo il Sindaco portoferraiese che ha da poco terminato un incontro con il Dirigente della Zona Elba della USL 6 Maurizio Trifoglio da cui pare siano emerse alcune novità di rilevante portata. Iniziamo col riassumere a Peria il grappolo di comunicati su laboratorio di analisi ed elisuperficie: “Criticare è lecito ed è una delle funzioni di chi sta all’opposizione, non sono accettabili determinati toni, non sono accettabili le strumentalizzazioni, tantomeno lo sono illazioni su presunti favoritismi che condizionerebbero le scelte dell’amministrazione per quanto riguarda l’elisuperficie. Risponderemo, intanto concentriamoci sul problema delle analisi. Chiediamo al Sindaco dove secondo lui vuole andare a parare la Regione in questa vicenda. “Sono convinto che la Regione stia tentando di ricalcare quanto accade in Emilia, dove l’effettuazione delle analisi è stata centralizzata in un unico punto regionale. Ma l’Emilia ha peculiarità diverse dalla Toscana, non ha un arcipelago ad esempio, con i relativi tempi di trasporto del materiale da esaminare e con una inevitabile diminuzione della qualità del servizio E interessante capire come si pone il primo cittadino portoferraiese rispetto alla proposta avanzata dall’omologo piombinese Gianni Anselmi: La proposta di Anselmi, pur formulata in buona fede e con le migliori intenzioni, non è molto differente, per i tempi che ci riguardano e per lo schema che si vuole realizzare dall’accentramento provinciale, in pratica si creerebbe un’area di conferimento su un punto centrale spostata a sud inglobando alcune realtà della provincia di Grosseto… E giungiamo alla parte di maggiore interesse quella del risultato dell’incontro con Trifoglio, sul quale Peria pare cautamente ottimista. Premesso che è intenzione dell’amministrazione non deflettere – dice il Sindaco portoferraiese – su due punti: qualità del servizio alla cittadinanza e salvaguardia dei posti di lavoro, stiamo lavorando con il Dottor Trifoglio per una soluzione che parta dal rovesciamento totale della questione: puntare cioè ad alzare la resa di un laboratorio decentrato all’Elba attrezzandolo per la effettuazione di altri tipi di analisi che attualmente non si possono effettuare all’isola non perché manchino le professionalità, ma perché non si dispone delle relative attrezzature. In pratica si tratterebbe di utilizzare una cospicua parte dei finanziamenti del Progetto Elba (1.500.000 euro) per l’acquisto dei macchinari necessari a compiere questo salto di qualità
peria sindaco