Roberto Marini: Sulla sanità il Sindaco Peria fa propaganda
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 02 febbraio 2007
In un momento estremamente importante, in cui è necessario mantenere alta l’attenzione onde evitare ulteriori tagli ai nostri servizi, il Sindaco Peria, sui quotidiani, esordisce con dichiarazioni che hanno tutta l’aria di un intento propagandistico. Lo chiamiamo in causa perché faccia sentire la sua voce in difesa della nostra collettività e, per contro, ci parla, per l’ennesima volta, del centro dialisi, di cui non sono ancora partiti i lavori, della terapia sub-intensiva, che è ancora nel mondo delle idee, della telemedicina non ancora operativa e dell’elisoccorso, che mai si farà . I dodici milioni di euro di investimenti, che si vogliono far passare per un grosso risultato ottenuto grazie a chissà quale impegno, non sono altro che quello che ci spetta, non sono altro che quello che, strutture ospedaliere come Cecina e Piombino, hanno già avuto. Siamo estremamente rispettosi dei ruoli ed ogni volta chiamiamo in causa il Presidente della Conferenza dei Sindaci perché si attivi in difesa dei nostri interessi , anche con posizioni forti e di contrapposizione, ma quello che otteniamo è una autocelebrazione con conseguenti lusinghe ad un’ Azienda che va dritta per la sua strada senza andare tanto per il sottile. Il Sindaco Anselmi, con il suo intervento in difesa del laboratorio analisi piombinese, non ha fatto che il suo dovere istituzionale di rappresentante della collettività che amministra, ed ora, addirittura, trova il pieno appoggio dell’Assessore Provinciale Fausto Bonsignori il quale dice che “l’ospedale di Piombino è all’altezza per candidarsi come punto di riferimento in questo settore, grazie al lavoro ed alle professionalità che esprime il laboratorio d’analisi dell’ospedale. “ E noi che cosa abbiamo detto in difesa del nostro laboratorio analisi e delle professionalità che esprime, che cosa siamo disposti a fare a tutela degli interessi dei nostri concittadini? Oggi, sui giornali, anziché leggere propaganda elettorale avremmo voluto vedere un Anselmi della situazione, che, anche contro chissà quali disegni politici, difende gli interessi del territorio che lo ha eletto.
ospedale insegna striscia