La concomitanza tra l' avvio dei gruppi di lavoro del laboratorio promosso dal centrosinistra a Portoferraio ( partiti e movimenti ) e la nascita de " L'sola e la città", raggruppamento nato dalla positiva spinta a confrontarsi di singoli cittadini e che si dichiara anch' esso "laboratorio", pone una domanda banale: i laboratori saranno quindi due? Se così fosse sarebbe un peccato, poichè la discussione ne risulterebbe impoverita da entranbe le parti. Tutto ciò che di nuovo sorge, con le finalità di accrescere la partecipazione e l' interesse alla cosa pubblica , va salutato con piacere, ovviamente; ed è giusto che conservi la propria autonomia , così come fanno tutti i soggetti organizzati, siano essi partiti o movimenti. L' invito che faccio è che accanto al tempo dell' autonomia si trovi anche quello per lavorare assieme, come persone , così come si è deciso di fare nel 'laboratorio 5 aprile'; le modalità di funzionamento scelte (la base individuale) rappresentano una novità nel modo di fare politica cui va data fiducia da parte di tutti coloro che hanno come minimo comune denominatore la voglia di elaborare un progetto di città nuova attraverso la partecipazione. Gli stessi argomenti di lavoro individuati, con l' indicazione di tematiche articolate all' interno che possono ulteriormente arricchirsi a seconda degli interessi, consentono a chiunque di partecipare con le proprie idee (sul merito come sul metodo) per delineare insieme, appunto, "le linee guida di di un nuovo progetto di città". Più saremo numerosi a confrontarci e a coinvolgere via via gruppi di cittadini interessati dai diversi problemi che hanno a che fare con la qualità della vita, e più si porranno le basi di una credibilità che si misurerà poi con il voto sovrano. In sintesi, le tematiche sulle quali si stanno costituendo i gruppi di lavoro , a volte intrecciati (l' invito è a tutti di portare le proprie proposte..) sono: 1)POLITICHE SOCIALI ( sanità. assistenza, casa, servizi alla persona e alle famiglie, ecc) 2)SERVIZI AMBIENTALI e GESTIONE RISORSE (ciclo acque, rifiuti, fonti energetiche, trasporti, viabilità, ecc) 3)CULTURA, FORMAZIONE ,SCUOLA (culture, scuola impresa, formazione lavoro, valorizzazione patrimonio culturale, ecc) 4)SVILUPPO ECONOMICO (turismo e stagionalità, commercio artigianato e attiv tipiche, pesca e agricoltura, prospettive , ecc) 5)ASSETTO TERRITORIO(urbanistica, portualità, trasporti, pianificazione territ, ecc) 6)ORGANIZZAZIONE MUNICIPIO (coord istituzionale, partecipazione e decentramento,i quartieri, l' organizz dei servizi, ecc) Premesso che la qualità della vita e dello sviluppo sono l' approccio culturale ad ogni argomento, è anche evidente come ad ogni lettura dei punti nuove suggestioni nascano: ad esempio, sul punto 3 appare interessante prevedere di occuparsi di "sdemanializzazione", una parola complicata che significa che la collettività deve riappropriarsi di aree e volumi decisivi per il proprio sviluppo ; oppure , sempre sul punto 3, le questioni relative all' infanzia e all' adolescenza che riguardano migliaia di persone, meritano un' attenzione precisa..e così via, ad es. il Parco come questione del punto 5 e il Bilancio al punto 6... Ogni gruppo si darà un/una coordinatore/ice che assieme agli altri analoghi, si occuperà di organizzazione e coordinamento delle attività.dei gruppi Mi farebbe piacere, su questi temi aggiunti al gruppo 3, confrontarmi con altri per produrre proposte operative: fatevi vivi!!.(349 2229256)
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