Martedì scorso nel corso del TG di una emittente nazionale tedesca, (ci dicono la ZDF) è stato presentato un servizio titolato "Atti di Mafia all'Elba) con inquadrature di Morcone e della azienda colpita dai ripetuti attacchi incendiari. Il servizio è stato curato da un giornalista che dispone di una abitazione all'isola che è stato visto nella giornata di lunedì mentre girava con la sua telecamera le sequenze poi trasmesse. Ci pare abbastanza chiaro il danno di immagine che (in ordine) la famiglia Geri-Boldt, Morcone, Capoliveri e l'Elba hanno subito. Ci pare ugualmente chiaro che i terroristi che hanno agito a Morcone hanno mutuato dai mafiosi il modus operandi, ma crediamo sia altissimamente improbabile una loro affiliazione ad un clan camorristico, ndranghetista o comunque mafioso. La mafia, secondo il pronunciamento del tribunale della libertà sul caso MARATA (prima sentenza emessa sulla vicenda) all'Elba ha agito, ma si occupava di altro, così come di altro ancora (è una nostra sensazione ma non solo) si occupano altre organizzazioni criminose che hanno interessi o comunque mire sull'Elba. Quello che ci sconcerta è quando tiepida è stata sui fatti di Morcone la reazione di coloro che sono professionalmente "indignati fissi" non contro le mafie ma contro chi da anni ha posto il problema segnalato cosa si andava delineando, e lo hanno fanno sempre mettendo sul piatto della bilancia l'immagine della "onestissima" isoletta verde&blu vilipesa. Perchè si tacciono ora che qualcuno, quasi sicuramente parte della nostra comunità, crea una ben più grave lacerazione d'immagine?
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