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DS: Martinenghi legge i documenti una riga sì e tre no

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 28 gennaio 2007

Martinenghi è davvero impagabile ed è anche un simpatico avversario …merita attenzione! Tuttavia viene da pensare che legga i documenti una riga sì e tre no, che ascolti gli interventi con un solo orecchio con il risultato di far confusione, mah! Sentite cose scrive, nel suo più recente intervento sul PARCO: “ Intanto abbiamo appreso che il DS Alessi ha comunicato all’ENEL che la questione dei tralicci all’Elba deve intendersi sospesa: è il miglior esempio possibile per capire l’immenso potere dell’Ente Parco riguardo le scelte strategiche per l’Elba che riguardano tutti noi. E’ bastato che dal convegno alla De Laugier emergesse chiara la volontà verso le scelte di energie alternative non oil – che i 5 del direttivo di sinistra hanno già deciso all’insaputa del resto dell’Elba – che il Presidente della Comunità Montana decidesse lo stop e lo comunicasse sic et simpliciter. Verrebbe da dire Urbi et Orbi.” Orbene, che combina il signor Martinenghi in poche righe? 1) Apre bocca senza informarsi nemmeno dai suoi: gli avrebbero detto che vi sono state alcune riunioni alle quali, dal punto di vista tecnico e/o politico, hanno partecipato, ci sembra, tutti i Comuni interessati al passaggio dell’ elettrodotto, il Parco, la Comunità Montana e la Provincia di Livorno. (L’argomento è molto poco ideologico..) 2) Ci informa che non sa di cosa parla (il direttivo dell’Ente Parco è composto da 12 persone e non ha deciso nulla perché non è stato ancora riunito dal suo Presidente!) 3) Fa un regalo ai vituperati DS: pensando di attaccarli, gli dà invece un merito un merito che non hanno da soli (poiché, 27 Km di tralicci non li vuole nessuno, se si può garantire l’energia necessaria in altro modo). 4) Fa la caricatura dei rapporti tra istituzioni e forze politiche e, pensando di essere spiritoso, descrive la catena della decisione come la conosce evidentemente lui nel suo partito. Per quanto ci riguarda siamo e la pratichiamo, per una netta separazione tra politica ed istituzioni. 5) Dice il falso circa il fatto di aver comunicato ad Enel la “decisione” di fermare i lavori; magari fosse così semplice: gli Enti hanno solo espresso motivate opinioni delle quali proveranno a convincere la Regione per poi arrivare ad un accordo che sospenda per un po’ l’iter. 6) Tace (è un caso?) sulla parte propositiva (ampiamente divulgata) che è quella di fare il Piano Energetico unitario dell’Elba /Arcipelago, rapidamente e in quel contesto valutare l’esigenza o meno di impianti molto pesanti dal punto di vita del paesaggio e dell’ambiente (anche se dovesse essere interrata tutta la linea ). Ha ragione su un punto: le minoranze vanno garantite; e infatti andavano garantite anche prima, quando il Ministro era di destra ma vi era il Commissario tuttofare che non sentiva questa esigenza! se abbandonano la proposta irricevibile …….. Insomma, tutto sommato lo ringraziamo, ci consente di fare chiarezza verso i cittadini! Ci auguriamo che continui a scrivere sugli “A sciambere”, quanto meno non ci arrabbieremo e continueremo a rispondergli divertendoci. Un saluto,


mario giannullo DS

mario giannullo DS