Il lunghissimo travaglio ha avuto fine intorno alle 2 di notte di giovedì 25 aprile quando il Consiglio Comunale Portoferraiese ha votato l'approvazione (e quindi la piena operatività, fatte salve le zone perimetrate a parco) del nuovo Regolamento Urbanistico di Portoferraio che era stato illustrato dal Sindaco Roberto Peria e dal tecnico che ne aveva curato la stesura Architetto Mauro Parigi, il quale si era avvalso anche della proiezione di immagini nella presentazione delle nuove cartografie. Si è così compiuto un percorso iniziato nell'agosto del 2004 all'indomani dell'annullamento dell'insostenibile precedente strumento predisposto dalla ex responsabile dell'Ufficio Tecnico Architetto Sandra Maltinti, su incarico della giunta di centrodestra. Interessante il dato politico della serata, senza dubbio rappresentato dalle diversificate posizioni assunte da coloro che siedono al lungo banco dell'opposizione. Assente perché malato il consigliere Fratti, al momento del voto si è assistito all'uscita dall'aula dei consiglieri Adalberto Bertucci, Novaro Chiari e Marcello Giardini che hanno con il loro gesto inteso protestare per non avuto (a loro parere) sufficiente tempo per l'esame degli incartamenti, in aula rimanevano il consigliere Giuliano Fuochi, che esprimeva voto contrario in quanto non concorde con lo strumento che non aveva raccolto le sue indicazioni, ed i consiglieri Roberto Marini e Simone Meloni (a nostro avviso non casualmente gli unici due dell'opposizione estranei alle precedenti gestioni), Marini e Simoni assumevano una posizione più "istituzionale" annunciando la loro "critica astensione" sul Regolamento urbanistico.
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