Il PM Petraia a conclusione delle indagini sugli interventi PEEP di Lacona e de Il Pino, nel Comune di Capoliveri, che furono condotti durante la passata legislatura dalla giunta guidata da Ruggero Barbetti aveva richiesto il chiesto il rinvio a a giudizio di 12 persone; il GIP ne rinviate a giudizio 10 stralciando la posizione di Marco Rodriguez e mantenendo la sola accusa di violazioni edilizie per Ciro Paradisi. Mercoledì 7 Marzo andranno quindi in tribunale con addebiti diversi a partire dall’abuso di ufficio e falso in atto pubblico l’ex sindaco Ruggero Barbetti, con i suoi assessori Claudio Della Lucia, Andrea Gelsi e Carlo Cardelli; L’allora tecnico Comunale Ing. Carlo Alberto Ridi, per una coop interessata alla realizzazione e Paolo Salvatori, ed Armando Vanni e Roberto Lasi tecnici, mentre agli allora dipendenti del Comune Giovanni Fratini, e Federica Messina, a cui vengono contestate responsabilità in ordine alla stesura di una rogatoria. L’accusa è quella di aver realizzato e consentito la realizzazione di vere e proprie case-vacanze, in località turisticamente molto appetibili, mascherando gli insediamenti da alloggi di Piccola Edilizia Economica e Popolare. 30 erano le unità abitative a Lacona realizzate dalle coop Casabella e Colombaia di Follonica e 32 (originariamente 18) quelle costruite dal Consorzio Etruria in Località il Pino. Contestate irregolari procedure sia nell’affidamento dei degli interventi (senza una gara tra le diverse cooperative richiedenti) sia nell’assegnazione di alloggi finiti a persone prive dei requisiti necessari ad ottenerla per alloggi in aree PEEP.
Peep Lacona 2