Mamme, nonni, bimbi instancabili formano un filo colorato che si muove nel sole, sopra le nuvole. Dottori e sfaccendati, commercianti, narratori di storie e "persi": categorie identitarie che sfumano nel gusto di un'esperienza reale condivisa. La fatica cui ci si sottopone in queste escursioni nutre l'anima. Il lavoro cui ci si sottopone tutti i giorni, chiusi nelle proprie piccole identità, nutre il corpo. Un plauso ai ragazzi del Viottolo per aver dato vita ad un'esperienza nella quale riaffiora l'anima della comunità dell'isola, in pace con la natura. Una riflessione sulla domenica trascorsa in compagnia dei ragazzi del Viottolo che mi fa piacere condividere. Ciao
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