La CISL Toscana gode di ottima salute tanto da registrare una crescita pari all’1,95% raggiungendo quasi quota 230.000. In un quadro dai toni così dichiaratamente solari, non rappresenta un cupo contrasto la CISL Livornese che, anzi, la supera in percentuale in quanto nel 2006 è riuscita ad ottenere 18.801 iscritti con un incremento rispetto al precedente anno di 437 unità con un netto + 2,38%. Si tratta senza dubbio, come evidenzia lo stesso Segretario Generale della UST CISL Livorno Giovanni Pardini, di un risultato oltremodo positivo che si avvicina inoltre all’obiettivo dei 20.000 iscritti secondo una mission che la CISL Livornese intende conseguire entro i prossimi due anni. Dopo aver ormai recuperata la coesione interna questo sindacato ha ritrovato lo spirito giusto per dimostrare le proprie caratteristiche, quelle di un sindacato autonomo, confederale moderno ed attento ai problemi dei giovani. La crescita complessiva degli iscritti nell’ultimo anno, riguarda gli attivi e i pensionati con incrementi importanti nel settore dell’industria siderurgica (+ 6,55%), dell’edilizia (+ 4,23%), dei bancari (+ 1,48%) . Ed ancora è oltremodo soddisfacente il risultato raggiunto da categorie come l’FPS (+ 8,46%), la FAI (+ 7,44%), la FISASCAT (+ 11.40%) Da porre in evidenza infine, le performance già positive di alcune nuove categoria come l’UGC e il CLACS (costituitosi solo lo scorso mese di novembre).
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