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Carabinieri: 2006 positivo, i reati calano del 22%

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 23 gennaio 2007

Conferenza stampa con il sorriso, quella tenuta dalla compagnia dei carabinieri dell’isola d’Elba. Il 2006 è stato un anno estremamente positivo, con una diminuzione del 22% dei delitti commessi rispetto al 2005. In picchiata soprattutto furti e rapine, meno 23% rispetto allo scorso anno. Ma il dato che fa inorgoglire il comandante della compagnia, Alessandro Basile, è soprattutto quel 9,7% di furti scoperti. Tre volte più alto di quello della media nazionale che si ferma al 3%. Tempi duri per i topi di appartamento che si sono messi all’opera soltanto 35 volte. L’estate è la stagione più propizia, dei 375 furti commessi, oltre 200 si sono verificati da giugno a settembre. Nella maggior parte dei casi si tratta di furtarelli banali, un borsone sulla spiaggia, sottratto accanto a qualche turista addormentato al sole . Ma non sono mancate anche le rapine, come i due episodi registrati a danno della Coop di Portoferraio e Mola. Da sottolineare l’assenza di scippi, che fa dell’Elba un’isola ancora felice dal punto di vista della sicurezza personale. Il totale dei delitti denunciati sono stati 1025, nel 52% dei casi sono stati individuati i responsabili, il 51% del totale è stato commesso durante l’estate. 40 gli arresti, in calo per effetto dell’aumento della quantità di sostanze stupefacenti consentite per uso personale, ma tutti convalidati. Aumentano del 25% gli incidenti stradali, seppure non gravi, nonostante l’imponente controllo sulle strade. In un anno sono state controllate 25mila persone e 21mila mezzi, automobilisti multati per 60mila euro, numerose le patenti ritirate, soltanto nell’week-end di ferragosto i driver appiedati sono stati 40. Il reato più gettonato è stato quello di offese e minacce, ma non sono mancati anche maltrattamenti familiari con relativi allontanamenti. L’operazione più eclatante è stata quella contro l’usura, con l’arresto di sette presunti affiliati al clan Marandino, da ricordare anche lo stupro ai danni di una giovane lavoratrice nel settore alberghiero, e il tentato omicidio di Rio Marina, diversi abusi ambientali, rta cui quello delle Trane a Portoferraio. All'Elba si è risentito poco degli effetti negativi dell’indulto, soltanto in tre casi sono stati pizzicati recidivi appena indultati, ma non usciti dal carcere di Porto Azzurro. La lunga catena di incendi che ha impressionato l’opinione pubblica non influisce in modo determinante nelle statistiche, dal momento che spesso le indagini sono state ripartite tra le diverse forze dell’ordine, in primis la guardia forestale. Più che soddisfatto il capitano Alessandro Basile: “ All’Elba si vive molto bene rispetto al resto dell’Italia, questo si può affermare proprio in base ai dati statistici”.


Topi ospedale  2006  papasodaro Basile

Topi ospedale 2006 papasodaro Basile