Torna indietro

Partito il ministro, gabbato lo santo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 21 gennaio 2007

Abbiamo deciso di affidare alla sola sintesi di Federica Franceschini il racconto della kermesse tenutasi al centro de Laugier di Portoferraio in luogo di inondare e frastornare i lettori con le decine di dichiarazioni, i dispacci di agenzia, le perorazioni di cause particolari locali o di categoria, gli interventi prodotti da un "convegno" che porrebbe seri problemi a chi decidesse di pubblicarne gli atti, proprio perchè si è detto durante il suo svolgimento ed a margine del suo svolgimento di tutto e di più Ci prendiamo il tempo necessario per ragionare sull'evento per estrarne il succo, e con esso le indicazioni concrete che l'happening portoferraiese ha dato ai nuovi organismi dirigenti dell'Ente Parco in vista della impostazione delle sue politiche. E ci prendiamo pure il tempo necessario per riflettere sul grado di coerenza tra le enunciazioni e la pratica amministrativa di un'isola vergognosamente arretrata sul fronte delle politiche ambientali (con un livello di riciclaggio rifiuti a livello decisamente meridionale), con una gestione del territorio scoordinata (la tirata d'orecchie del Presidente Martini è giunta quanto mai a proposito) ed in sofferenza per le enormi pressioni esercitate da potentati economici per i quali lo "sviluppo" deve andare avanti all'infinito, ed il parco deve essere solo una pecetta pubblicitaria capace di convogliare ancora più gente nell'arcipelago e chissenefrega della sostenibilità. Ricomposto il silenzio ripartito il ministro e gabbato lu santo ci auguriamo che i nuovi organismi direttivi del parco e le altre istituzioni operanti nell'arcipelago inizino a lavorare - e sodo - perché finalmente questo comprensorio giunga a meritarsi di ospitare l'area protetta più vasta d'Europa.


de laugier esterno

de laugier esterno