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Parco Nazionale: si ricomincia da tre

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 21 gennaio 2007

Stracolma la sala dell’Auditorium dell’ex caserma De Laugier, a Portoferraio, per assistere nella giornata di sabato 20 gennaio al convegno dal titolo: “Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano tra tutela e sviluppo sostenibile”. Un convegno che sicuramente ha destato l’attenzione e la curiosità della popolazione, variamente rappresentata dalle sue figure istituzionali e amministrative, dalle molte associazioni presenti sul territorio, dalle forze dell’ordine e politiche e dai singoli cittadini che hanno voluto essere presenti in quella che alcuni degli intervenuti al dibattito hanno definito una giornata storica per l’Arcipelago Toscano, una specie di anno zero da cui ripartire per il rilancio di un Parco Nazionale. Un parco che a detta dei relatori, merita molto di più, a livello istituzionale, di efficienza e di immagine, di quello che il commissariamento e, di conseguenza, l’ingessamento amministrativo degli ultimi cinque anni ha prodotto, regredendo anche dal punto di vista del gradimento di parte della popolazione, che a fatica era riuscita a metabolizzare la convivenza con il parco e ad accettarla. Duro, quindi, e assai difficile il ruolo che il neo Presidente Mario Tozzi è chiamato a svolgere e al quale tutti gli intervenuti hanno augurato un proficuo lavoro, un lavoro che dalle teorie ambientaliste divulgate negli scritti e nelle trasmissioni televisive, ha, da oggi in poi, l’occasione e l’opportunità di essere sperimentato sul campo, sfide, utopie, miglioramenti ambientali da decidere in accordo con le popolazioni interessate. Innumerevoli gli interventi che hanno scandito i lavori della mattinata. Solo per citarne alcuni. Roberto Peria, Sindaco di Portoferraio, Danilo Alessi, Presidente della Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano, Marrocco in rappresentanza della Provincia di Livorno e Giancarlo Bastianini, Vice Presidente della Provincia di Grosseto, l’On. D.S. Silvia Velo, Aldo Cosentino, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente, e poi, ancora, nel dibattito che è seguito, Mario Lupi, capogruppo regionale dei Verdi, Catalina Schezzini, Sindaco di Rio nell’Elba, Umberto Mazzantini di Legambiente, Giuseppe Tanelli, primo Presidente dell’Ente Parco, Mauro Antonimi, Presidente dell’Associazione Albergatori, Roberto Marchetti, Presidente del Parco Minerario, rappresentanti del CAI, della Coldiretti, della FAITA, del WWF, della Lega Nord, di Rifondazione Comunista e dei D.S., Giovanni Frangioni, Presidente di ESA. Valorizzazione e tutela ambientale le parole chiave dei vari interventi che si sono succeduti, ricerca di un nuovo modo di sviluppo sostenibile che implichi un’attenzione particolare verso il problema dei rifiuti e dell’acqua e l’impiego delle nuove fonti di energia pulita. I dissidenti Fuori dal coro, almeno a livello politico, i rappresentanti dei Comuni di Rio Marina, Porto Azzurro e Marciana Marina. Il Presidente del Consiglio Comunale di Rio Marina, Giuseppina Giannullo, si è fatta portavoce dei Sindaci, assenti, dei tre comuni amministrati dal centro destra che non hanno avuto nessun rappresentante nel Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, accusando i rappresentanti della sinistra di aver privato le minoranze e, di conseguenza, un quarto della popolazione dell’Arcipelago, della loro legittima rappresentanza nel governo dell’ente. Polemico per lo stesso motivo anche Stefano Martinenghi, Responsabile di Forza Italia per la zona Elba – Val di Cornia, che auspica una “governance” partecipata e scelte alternative. L’intervento del Governatore Martini La scelta della candidatura sul noto personaggio Mario Tozzi, su ammissione dello stesso presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, è stata compiuta in perfetta sintonia e collaborazione con il Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraio Scanio, entrambi presenti a Portoferraio per testimoniare l’interesse del Governo e della Regione per i parchi e specialmente per il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, di cui sono state messe in luce le enormi potenzialità. Martini ha sottolineato il diverso clima di collaborazione tra le varie Istituzioni che non deve interrompersi, ma, anzi, sono necessari una visione e un percorso condiviso e consapevole che porti il territorio ad agire sinergicamente, ad avere, ad esempio, un solo piano strutturale per gli otto comuni elbani. Voler bene all’Elba, per Martini, significa guardare al futuro, non si tratta di un fatto nostalgico, ed affidare a Mario Tozzi, abile conoscitore dei sistemi di comunicazione, la presidenza di un Ente così importante, comporta la volontà e la speranza di costruire una nuova immagine del Parco dell’Arcipelago Toscano nel mondo. Il ministro La presenza dell’On. Alfonso Pecoraio Scanio, Ministro dell’Ambiente, è stata salutata da Pietro Paolo D’Errico, Presidente della Comunità del Parco e moderatore dell’incontro, come un segno di attenzione verso i territori insulari e di buon auspicio per le azioni che il Governo vorrà intraprendere a livello legislativo, di aiuti economici e morali verso i parchi. Il Ministro, infatti, ha sostenuto l’idea dell’importanza dei parchi nazionali che sono un bene comune e possono essere una grande occasione di sviluppo, mettendo in evidenza le opportunità di presentazione dei progetti per accedere ai finanziamenti e l’importanza delle certificazioni ambientali. Il futuro sta nell’ecologia, il mare e le isole sono una grande risorsa che va tutelata ed è fondamentale far conoscere il più grande parco marino europeo. Mario Tozzi, l’ospite critico. Tozzi si presenta in modo chiaro e diretto. Convinto di non poter fare miracoli e di non potersi occupare di tutto, si ritaglia la veste di ospite critico, pronto ad andare verso la direzione ben precisa, affascinatamene utopica, di chi pensa che il mondo si può e si deve cambiare. Per poi magari, sperimentandolo di persona, scoprire che la via intrapresa è quella giusta e, anzi, si può essere di esempio per altri che intendono seguire la stessa strada. Cominciando da Capraia, ad esempio, prima isola “no oil”, che, con il consenso della popolazione, potrebbe essere la sede di un progetto in cui sperimentare il piccolo eolico, il fotovoltaico e i collettori solari. Consapevole della limitatezza delle risorse di un territorio, Tozzi si propone come obiettivo di questo progetto di riformare il sistema dei trasporti locali, risparmiare e riutilizzare le acque, produrre meno rifiuti e riciclare di più. Ma questo processo deve anche crescere dal punto di vista culturale; infatti, quanto più saranno convinti i cittadini, tanto più sarà forte il Parco.


Convegno 2007  1  Pecoraro scanio

Convegno 2007 1 Pecoraro scanio

Convegno 2007  2  d'errico

Convegno 2007 2 d'errico

convegno 2007 3 tozzi alessi

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convegno 2007 4 tozzi martino

convegno 2007 4 tozzi martino

convegno 2007 5 martini claudio

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convegno 2007 6 pecoraro scanio

convegno 2007 6 pecoraro scanio

convegno 2007 7 tozzi mazzantini

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