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Bartolozzi (F.I.): far chiarezza sul ridimensionamento dei laboratori di analisi

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 21 gennaio 2007

Il Vicepresidente del Consiglio Regionale e membro della Commissione Sanità, Paolo Bartolozzi, ha rivolto una interrogazione urgente al Presidente della Regione nella quale chiede un sollecito ed autorevole intervento affinché contribuisca a far la necessaria ed opportuna chiarezza su quanto riportato dalla stampa, nelle ultime settimane, a proposito del ridimensionamento da parte della ASL 6 dei laboratori di analisi in provincia di Livorno e, segnatamente, quelli degli ospedali di Cecina, Piombino e Portoferraio con la successiva concentrazione della maggior parte degli esami nel capoluogo. Da tale iniziativa, scaturirebbe un vero e proprio valzer delle provette da un ospedale all’altro della provincia fino a quello di Livorno, deputato a svolgere le analisi ed a stilare i referti. Per Bartolozzi, a prescindere dal fatto che “è assolutamente indispensabile che vengano garantite l’idoneità dei trasferimenti e la buona conservazione dei materiali biologici da un laboratorio all’altro ”, tale sistema “non potrà che comportare un sensibile aumento della percentuale di errori a discapito della qualità del servizio”. Bartolozzi si unisce alle critiche che sono state mosse al piano riorganizzativo predisposto dai vertici della ASL 6 a proposito delle analisi di laboratorio effettuate nei vari ospedali della provincia, ricordando che tale esperimento aveva già avuto un precedente del 2000, che era fallito quasi subito, ed auspica che “venga presto fatta chiarezza non solo sui tempi di attesa dei risultati delle analisi ma anche sugli effettivi vantaggi economici di tutta la manovra”.


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