Difende comunque la scelta compiuta Maria Teresa Lilliu, Country Manager dirigente dell'area Centro Italia di Poste Italiane Spa che in una lunga intervista ai colleghi del Tirreno ha tra l'altro dichiarato: "Ho visto i nuovi uffici di Via Manganaro e mi sono fatta una bella passeggiata a piedi fino all'Ufficio del centro; ho potuto constatare che il grosso delle attività della città si sta spostando nella zona in cui stiamo realizzando questo splendido ufficio, dove ci sono le scuole, la Coop e presto ci saranno anche gli uffici della ASL, penso che la scelta di Poste sia azzeccatissima". Nello stesso tempo però la dirigente dopo l'incontro con il Comune sarebbe propensa, per dare una risposta "sociale" alla città, a mitigare il ridimensionamento, chiudendo cioè lo storico ufficio centrale ma aprendo dentro le mura uno sportello soprattutto per i servizi da erogare ai 400 pensionati residenti. Dove fisicamente? Questo resta ancora da stabilire; le alternative per ora suggerite dal Comune (prima tra tutte quella del Mercato Coperto in Via delle Galeazze) non convincono la Lilliu che giudica troppo mal ridotti quei locali per poterli convenientemente adeguare agli standard di Poste Italiane, e che comunque non intende sobbarcarsi un costoso affitto. Spera la dirigente che questa fiammella postale lasciata accessa in centro storico sia sufficiente alla riconciliazione "Mi auguro che a Portoferraio - ha detto - si apprezzi lo sforzo di Poste e non si faccia demagogia" Dubitiamo, comunque non è buona mossa dare di "potenzialmente demagoga" ad una fetta della cittadinanza ergo ad una fetta della propria utenza.
Poste sede di via manganaro