I DS elbani sono una forza che da sempre ha guardato nella sua azione politica agli interessi generali, rivolti al sostegno dei più deboli e degli indifesi e non alla difesa di corporativismi e privilegi. Anche nelle vicende della Sanità i DS si sono e si ispirano, nella ristrutturazione sanitaria al mantenimento dei servizi e delle prestazioni verso il cittadino, con l’obiettivo di elevarne qualità ed efficienza. Coloro che in questi giorni polemizzano e ci accusano di “giocare” a fare l’opposizione, dovrebbero girare la testa verso nord e guardare a come viene gestita la Sanità, nelle regioni dove sono al governo (Lombardia e Veneto) ed alle vicende che stanno coinvolgendo il loro “ex-Ministro” della Salute, Girolamo Sirchia. Sulla gestione della Sanità all’Elba e sul problema dell’eventuale trasferimento del Laboratorio di analisi ribadiamo ancora una volta che il problema dovrà essere affrontato dialogando con le parti sociali, con l’obiettivo di evitare ogni penalizzazione, anzi di migliorare il servizio verso i cittadini e tutelare i lavoratori elbani. I DS non fanno né difese flebili né rituali dell’ospedale, se vi sono disfunzioni, queste vanno rimosse. Infatti, le Istituzioni locali e regionali stanno definendo la sua ristrutturazione ed il potenziamento nell’ottica di un forte miglioramento delle prestazioni. Nel merito, l’ASL ha stanziato per il progetto “Elba” quasi 11 milioni di euro ed a breve partiranno i seguenti lavori: - Reparto Dialisi, stanziati 1,360 milioni - Ristrutturazione del Pronto Soccorso e adeguamento sismica ed antincendio. - Nascita del Distretto ASL agli “ex Macelli”, 1,200 milioni. - Apertura in primavera della Residenza Sanitaria Protetta, (è quasi ultimata), 1,800 milioni. Siamo a conoscenza che il 29 prossimo sarà convocata la Conferenza dei Sindaci ed il pomeriggio la Commissione Comunale della Sanità effettuerà un sopralluogo congiunto all’Ospedale. Ovviamente su quanto sopra saremo attenti sia per la loro attuazione, sia per il rispetto dei tempi di realizzazione, nell’interesse del territorio e dei cittadini. Questi sono fatti. Tutto il resto è polemica per stare sulle pagine dei giornali. A noi questo interessa poco.
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