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Il Sindaco del Giglio sulla questione dei Parcheggi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 18 gennaio 2007

In relazione all'intervento del Consigliere Ortelli (ma anche di altri cittadini), riguardante una recente sentenza della Cassazione relativa ai "Parcheggi gratuiti vicini a quelli a pagamento", invito gli interessati a non soffermarsi solo sul titolo di un articolo del quotidiano che viene abitualmente "confezionato" in modo tale da richiamare quanto più possibile l'attenzione del lettore. E' fondamentale invece leggere attentamente l'intero articolo per comprenderne tutti gli aspetti e le motivazioni perché - a mio modesto avviso - la Cassazione con la sentenza n. 116/07 ha fissato i paletti per la creazione delle aree con le strisce blu che devono necessariamente avere vicino una zona di parcheggio libero, altrimenti le multe agli automobilisti che non pagano la sosta potranno essere invalidate. Detto ciò, a parere dello scrivente, la fattispecie di cui sopra non si attaglierebbe a questo Comune, in quanto, specialmente a Giglio Castello dove le proteste per la creazione di "parcheggi a pagamento" sono state più forti, è di tutta evidenza (e sotto gli occhi di tutti) che le aree a parcheggio libero, vicini a quelli a pagamento, sono state previste in misura sufficiente. Dunque, le aree a parcheggio libero vicine ai "parcheggi a pagamento" a Giglio Castello sono localizzate, precisamente : da Piazza Gloriosa verso tutta Contrada Via S. Maria, in Via Circonvallazione (zona Lombi e Casamatta, con aree riservate anche alla sosta dei residenti), ancora in Via Circonvallazione dalla Scuola Materna fino al Panificio Avagliano e dalla stessa Scuola Materna fino all'incrocio con Via Provinciale e, poi ancora, sulla Via Provinciale fino alla Piazza Gloriosa e, infine, nell'area antistante la ex scuola media e la strada del Dolce. Quanto al contenuto della corrispondenza intercorsa tra lo scrivente ed il Difensore Civico Regionale, non corrisponde al vero quanto sostenuto dall'Ortelli anzi, è vero che il contrario, laddove lo stesso Difensore Civico afferma testualmente nell'ultima comunicazione ricevuta (quella del 4 settembre 2006) : " Nel ringraziare per i chiarimenti forniti, non posso che condividere quanto da Lei osservato in merito alla necessità di garantire condizioni di maggiori vivibilità nei centri storici. In questo senso mi sembra pertinente il richiamo sull'opportunità di lasciare le auto in parcheggi esterni per favorire un minor inquinamento ed al contempo un più intenso sfruttamento ". Quanto al contenuto della corrispondenza intercorsa tra lo scrivente e l'Associazione Cittadinanzaattiva Onlus, non corrisponde al vero quanto sostenuto dall'Ortelli anzi, la stessa Associazione è stata di una correttezza esemplare perché dopo aver ricevuto la segnalazione dal Comitato spontaneo dei cittadini, con le motivazione contenute nell'esposto, ha chiesto notizie alla Amministrazione Comunale (prontamente fornite nelle stesse motivazioni date al Difensore Civico), al fine di valutare meglio le posizioni delle parti. Anche in questa circostanza spiace dover smentire Ortelli perché l'Associazione Cittadinanzaattiva Onlus non si è mai espressa negativamente sui parcheggi a pagamento anzi, una volta forniti i chiarimenti non ha fatto pervenire alcuna comunicazione in proposito, segno evidente che l'ha ritenuta pienamente condivisa. Quanto al Comitato di Cittadini , la posizione dell'Amministrazione è nota e arcinota ed è stata resa pubblica in più di un'occasione, anche se, alla fine della stagione, avevamo avuto notizia di un (eventuale) ricorso alla Magistratura , in quanto l'istituzione delle fasce di parcheggio a pagamento da parte di un Comune è atto impugnabile dinanzi al TAR e che ad oggi , al Comune non è pervenuta alcuna iniziativa in tal senso. E' vero anche che vi è un consistente numero di cittadini (residenti compresi commercianti e turisti) "silenziosi" che hanno pienamente condiviso e plaudito all'iniziativa, perché garantisce di maggiori condizioni di vivibilità nel centro storico per tutti. Quanto ai consiglieri comunali essi sono liberi di svolgere analisi , studi e quant'altro sugli argomenti che interessano il Comune che, se ritenuti di interesse concreto Quanto alla contestazione sulla competenza della Giunta Comunale da parte di Ortelli, si fa rinvio al vigente Codice della strada, Art.7 , co.1, lett.f) che, testualmente recita: "stabilire, previa deliberazione della Giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero dei lavori pubblici, di concerto con la Presidenza". Sull'argomento non mi pare che servano commenti o precisazioni. Quanto alla realizzazione dei parcheggi multipiano, cui fa riferimento l'interrogazione, è bene che si sappia : a.. il progetto preliminare è stato conferito dalla precedente Amministrazione Comunale, ed stato , se non sbaglio, un "cavallo di battaglia" della Lista Ortelli nella campagna elettorale del 2004 durante la quale , in ambito locale tra i cittadini, venne fuori una "chiacchera di paese" che ipotizzava addirittura che sotto sotto, vi fosse una qualche forma di "speculazione", circostanza questa che mi sono sempre rifiutato di credere. b.. In ogni caso, il progetto fu affidato dalla precedente Amministrazione a professionista esterno, in palese violazione della vigente legge sui lavori pubblici (Legge Merloni), in quanto privo di preventivo studio di fattibilità tendente a valutare la convenienza e la logica di fondo di un intervento, definendone le attività, stima i risultati attesi per fornire un'analisi approfondita di tutte le condizioni esterne. c.. Lo studio di fattibilità - difatti - è un'analisi tecnica che trasforma un'idea progettuale in concrete proposte di investimento basate sulla valutazione degli strumenti, delle tecniche e delle risorse necessarie a realizzare il progetto. d.. Per questa ragione la legge ha "obbligato" le amministrazioni pubbliche, a predisporre uno studio di fattibilità, prima dell'affidamento del progetto, al fine di avere una panoramica dettagliata sulla proposta di investimento, che consenta di valutare in anticipo i risultati e le implicazioni di un'iniziativa in termini di sviluppo umano e promozione sociale. e.. Sulla base di questa analisi le amministrazioni pubbliche selezionano i progetti di maggiore impatto realizzando investimenti più validi ed efficaci. f.. In ogni modo, il progetto preliminare dei parcheggi multipiano di Giglio Castello, visto che era stato già approvato, venne presentato, nell'estate del 2004, al Ministero dell'Interno, ai fini del finanziamento dell'opera, nell'ambito delle risorse finanziarie destinate ai comuni delle isole minori italiane. g.. Tuttavia, esaminato il progetto, lo stesso Ministero si è espresso con un parere estremamente negativo: "troppa spesa, poca resa", che non ha bisogno di alcun commento. h.. L'esperienza dello scorso anno dei parcheggi a pagamento, pur nella fase di sperimentazione (come abbiamo sempre sostenuto), ha dimostrato che vi sono ulteriori margini per dare aree a parcheggio libero a Giglio Castello (basti pensare a quelle rimaste libere in numero consistente nella via Circonvallazione) che possono essere svincolate dal pagamento dell'intera giornata e quindi restituite libere, eccezion fatta per due ore serali nel quale , le stesse aree , potranno essere considerate a pagamento. i.. Quest'ultima circostanza non può che intendersi come un segnale preciso che va interpretato anche come un "campanello d'allarme" per una iniziativa con risvolti fallimentari, in relazione alla concessione dei parcheggi ai soggetti interessati, i cui costi, prevedibilmente , sono considerevoli; da qui la necessità e l'opportunità dello "studio di fattibilità " preventivo, previsto dalla legge; j.. In conclusione, nell'attuale situazione dei parcheggi a pagamento, l'Amministrazione Comunale non vuol certo ledere la libertà di movimento dei cittadini ma la nostra priorità é e rimane quella di garantire la qualità della vita del nostro territorio, la tutela dei centri storici , privilegiando il trasporto pubblico su quello privato. COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO PROVINCIA DI GROSSETO Ai Sigg. Cons. Comunali: Ortelli, Landini e Rossi LORO SEDI Oggetto: PARCHEGGI A PAGAMENTO. SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE N.116/07. RICHIESTA DI CHIARIMENTI SULLE INTENZIONI DELLA GIUNTA MUNICIPALE IN MERITO ALLA QUESTIONE. Risposta ad interrogazione. In merito alla interrogazione di cui all'oggetto, preso atto delle motivazioni, si risponde nei seguenti termini: 1. la sentenza n. 116/07 della Cassazione ha fissato i paletti per la creazione delle aree con le strisce blu che devono necessariamente avere vicino una zona di parcheggio libero, altrimenti le multe agli automobilisti che non pagano la sosta potranno essere invalidate. Questo il contenuto della sentenza, ma a parere dello scrivente, la fattispecie non si attaglia a questo Comune, in quanto specialmente a Giglio Castello dove le proteste per la creazione di "parcheggi a pagamento" sono state più forti, è di tutta evidenza (e sono sotto gli occhi di tutti) che le aree a parcheggio libero sono state previste in misura sufficiente, dal momento che sono ben visibili ed evidenti le aree a parcheggio libero nelle immediate vicinanze di quelli a pagamento. Ricordo che le aree a parcheggio libero sono localizzate vicino a quelle a pagamento e, precisamente : da Piazza Gloriosa verso tutta Contrada Via S. Maria, in Via Circonvallazione (Zona Lombi e Casamatta, con aree riservate anche alla sosta dei residenti), ancora in Via Circonvallazione dalla Scuola Materna fino al Panificio Avagliano e dalla stessa Scuola Materna fino all'incrocio con Via Provinciale e, poi ancora, sulla Via Provinciale fino alla Piazza Gloriosa e, infine, nell'area antistante la ex scuola media e la strada del Dolce. Quanto alle "continue proteste dei cittadini che chiedono a viva voce la realizzazione di nuovi parcheggi pubblici" risulta davvero singolare che l'unica richiesta o protesta (in forma scritta o verbale), ripetuta con frequenza ciclica, che è finora pevenuta alla Amministrazione Comunale è proprio quella dei consiglieri interroganti, posto che, nessun altro cittadino (residente o turista) abbia mai chiesto o sollecitato, fin dall'insediamento della nuova Amministrazione (giugno 2004), la realizzazione di quest'opera, presumibilmente a causa degli alti costi di costruzione, che inevitabilmente graverebbero sui concessionari privati beneficiari di posto auto. 2, L'esperienza dei parcheggi a pagamento dello scorso anno, pur nella fase di sperimentazione , ha dimostrato che vi sono ulteriori margini per dare aree a parcheggio libero a Giglio Castello (basti pensare a quelle rimaste libere in numero consistente nella via Circonvallazione - zona Lombi e Casamatta) che possono essere svincolate dal pagamento dell'intera giornata e quindi restituite libere, eccezion fatta per due ore serali nelle quali, le stesse aree , potranno essere considerate a pagamento. Quest'ultima circostanza poi è anche un segnale preciso che potrebbe essere interpretato come una iniziativa fallimentare dei parcheggi multipiano, ai fini della successiva concessione degli stessi ai soggetti interessati, a causa dei costi considerevoli; da qui la necessità e l'opportunità di un "studio di fattibilità " preventivo al progetto preliminare. 3. da quanto sopra riferito, pare opportuno, in questa fase, assumere un atteggiamento prudente perchè il progetto di investimento non da certezza della capacità di raggiungere i livelli più alti di efficacia e di qualità dell' investimento pubblico, senza la sicurezza che l'intervento trovi interesse certo e reale dei privati, con conseguenti forti rischi di natura finanziaria cui andrebbe inevitabilmente incontro il Comune. In conclusione, nell'attuale situazione, l'Amministrazione Comunale non vuol certo ledere la libertà di movimento dei cittadini ma la nostra priorità é e rimane quella di garantire la qualità della vita del nostro territorio, la tutela dei centri storici, privilegiando il trasporto pubblico su quello privato. In ogni caso , come già affermato in passato, assicuro che questa Amministrazione sarà vigile, sensibile ed attenta a cogliere tutte le opportunità e le provvidenze finanziarie, affinché vengano a soluzione - se possibile - tutte le problematiche di cui alla presente interrogazione, tenendo sempre in debita considerazione l'interesse collettivo e del nostro territorio, per tutte le opere pubbliche di cui l'Isola ha veramente bisogno.


giglio cartina

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