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Graziani, assolto (con Galli) dalle accuse per l'inquinamento al Vallone contrattacca: "all'Elba c'è stata un'offensiva contro le amministrazioni locali tesa a delegittimarle" "accusato di aver ostacolato una concessione a Siciliani&Marandino"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 17 gennaio 2007

E' un Enrico Graziani decisamente di buonumore, quello che ci telefona per annunciarci il superamento di uno scoglio giudiziario come il processo "Vallone 1", relativo all'inquinamento dell'area dell'Ecocentro di Campo nell'Elba, del quale l'ex-vicesindaco doveva rispondere unitamente al Sindaco Antonio Galli al tecnico Roberto Montagnani e al consulente del comune Luigi Pieruzzi. "Che fate - scherza perfino nella sua chiamata al telefono - quando le notizie sono buone per me non le mettete?" La sentenza emessa dal Giudice Dani in serata di lunedì 15 Maggio al termine dell'udienza che si è tenuta negli uffici giudiziari di Portoferraio è stata veramente favorevole per gli imputati. "Il reato era già prescritto e quindi non punibile, ed il magistrato poteva semplicemente prendere atto dei termini di prescrizione - dice l'ex vicesindaco campese - invece ci ha assolto con la più piena delle formule: per non aver commesso il fatto". I processati non sono stati quindi ritenuti responsabili della "discarica abusiva" determinata dalla presenza dei materiali inquinanti (c'erano olii esausti, ed anche frigo, televisori e la carcassa di un ciclomotore) che erano stati rinvenuti interrati a poca profondità nell'area antistante l'Ecocentro del Vallone dopo la spettacolare azione del gennaio 2002 delle Fiamme Gialle. Qualcuno, è palmare, ha commesso dei reati ambientali al Vallone, ma il giudice ha scagionato gli imputati. E Graziani sembra determinato a passare dalla difesa all'attacco, ci annuncia che domani pubblicherà sul suo blog delle "cose interessanti", non specifica di quale natura, ma aggiunge: "Io credo che sia in atto ormai da anni una vera e propria offensiva tesa a delegittimare chi amministra all'Elba, anche con l'apertura di provvedimenti giudiziari, che non avrebbero alcuna ragion d'essere" Chiediamo all'ex amministratore campese di fare un esempio concreto e lui risponde: "Un esempio concreto? Beh, intanto non solo la sentenza di ieri mi pare dica qualcosa di preciso sulla opportunità dei blitz, ma, per esempio, ricordo che tra le mie "pendenze giudiziare" ce n'è una particolare: dovrei rispondere di avere contrastato la concessione (che ritenevo illegittima) per la realizzazione di una edicola ai signori Siciliani e Marandino. Era il 2003 e chi conduceva le indagini sapeva già molto bene chi fossero quelle persone". In attesa delle altre rivelazioni, rimaniamo increduli sulla esistenza di una "regìa" dietro li eventi giudiziariche hanno coinvolto le amministrazioni elbane, ma certamente Graziani ostenta molta sicurezza, ed affronta il "Vallone 2", il processo in cui è accusato sempre in ordine alla gestione dell'Ecocentro di Concussione e Abuso d'Ufficio, con uno spirito ben diverso da quello di qualche mese fa quando per quella vicenda (le cui indagini si sono chiuse ufficialmente da due giorni) fu sottoposto a provvedimenti restrittivi. Un ottimismo motivato, per l'ex vicesindaco campese, anche dall'evidente collegamento tra le due inchieste.


Enrico Graziani testina

Enrico Graziani testina