Desidero rispondere con alcune precisazioni a Pasquale Berti, che mi ha chiamato in causa subdolamente come sua usanza, riferendosi alle origini calabresi di mio padre. Per prima cosa vorrei domandargli se mio padre, democristiano come lui, pur non avendolo mai apprezzato politicamente, non meritasse maggior rispetto…. O forse il Berti nutre qualche pregiudizio nei confronti dei meridionali? In secondo luogo intendo precisare che mai mi sono espresso sulla sua candidatura a primo cittadino poiché, conoscendolo, sapevo che ogni appello sarebbe risultato vano; anzi la sua arroganza e la sua supponenza mi avevano indotto a chiedere ai dirigenti di A.N. di non esprimersi in proposito. Evidentemente non sono stato ascoltato! Infine, devo esprimere le mie perplessità sulle dichiarazioni del Berti di …”voler fare una lista che unisca il paese…”.Ricordo, infatti, come tanti, che quando era Sindaco, con il suo modo di gestire il Comune da padre-padrone (o eri con lui o eri suo nemico) riuscì a creare una spaccatura politica ed umana tra i cittadini come mai prima. Purtroppo non credo che lui sia cambiato in meglio e ciò che sta accadendo in questi giorni ne è la conferma. A questo punto tante sarebbero le cose da aggiungere sul suo operato da Sindaco, ma, da persona di buon senso, mi auguro non sia necessario continuare questa polemica improduttiva e dannosa per la nostra comunità.
Marciana Marina - Piazza di Chiesa