E' quasi notte su Morcone, l'oscurità come un velo pietoso mimetizza una parte dei segni dell'incendio, di cui resta un fondo di odore, lo stesso che la famiglia Geri- Boldt continuerà ad annusare "psicologicamente" anche quando non ci sarà più, come accade sempre a chi ha subito un incendio. Non sanno della lettera del Sindaco siamo noi a rivelare la sua esistenza , non l'hanno letta, non possono commentare. "In effetti - dice Melanie Geri - dopo le prime ore, nel corso delle quali abbiamo visto e sentito pochissima gente, da questa mattina in particolare e durante tutta la giornata, è stato un continuo squillare del telefono, e di visite di persone che venivano a manifestarci la loro solidarietà, amici ma anche altri che non conoscevamo proprio o con i quali non avevamo comunque stretti rapporti". Con l'accento che tradisce un po' le sue origini straniere la giovane signora risponde alla nostra domanda se queste attestazioni contino: "Certo, questa vicinanza ci fa stare sicuramente meglio. Ora il problema è che siamo provati fisicamente, nessuno di noi è riuscito a chiudere gli occhi per un minuto da ieri mattina". Per quanto ci riguarda non graveremo la veglia della famiglia di altre domande abbiamo avuto la risposta che speravamo e cioè che dopo ore di imbarazzo di una intera comunità composta anche da molti che si vergognano di dividere lo stesso cielo con uno o più delinquenti, la cappa (non solo di fumo) che gravava su Morcone si è rotta. Era una cappa strana che non eravamo stati i soli ad avvertire, ci aveva colpito il post lasciato sul Blog di Camminando da Luigi Rispoli di Porto Azzurro che scriveva: "E' passato un giorno dall' ennesimo rogo che ha colpito quella famiglia di Capoliveri. Per settimane i capoliveresi su questo blog ci hanno massacrato, con discussioni infinite su problemi da niente inventati soltanto per polemizzare contro l' altra parte politica ed adesso. Niente. SILENZIO ASSOLUTO. Non una parola di solidarietà, un commento. NIENTE. Bravi, state veramente facendo una bella figura". Qualcuno ha reagito rispondendo, in maniera più o meno solidale con le vittime di questa bestiale violenza a mezzo fiamma, altri hanno reagito alla "provocazione", buttandola sulla "vaporinità" e quindi sulla licenza di critica da parte dell'interlocutore. Altri ancora prendevano la strada che scende a Morcone.
incendio Morcone 07 12