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La solidarietà del Sindaco Ballerini: "Signora Boldt non abbandoni Capoliveri"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 13 gennaio 2007

“La notizia di un terzo grave attentato incendiario ai danni della famiglia Boldt-Geri, titolare dell’albergo Il Pozzo in località Morcone, suscita un profondo sentimento di sconcerto, dolore e severa condanna. Vogliate accogliere un sincero attestato di solidarietà e vicinanza per il grave atto criminale che ha nuovamente colpito la Vostra famiglia, mettendo a rischio le Vostre stesse vite. Come primo cittadino di questo paese, sulla scorta dell’escalation di violenza che non ha precedenti a memoria d’uomo nella nostra comunità, credo sia doveroso aprire una riflessione collettiva su cosa stia succedendo in questo paese. Perché il grave atto criminale perpetrato ai Vostri danni è anche una sfida al costante lavoro di squadra che l’amministrazione pubblica di concerto con le forze dell’ordine porta avanti tutto l’anno a difesa della sicurezza del territorio. Il susseguirsi repentino di atti incendiari dolosi dimostra purtroppo in tutta la sua dilaniante e pericolosa realtà che in questo paese è messo in discussione il senso di sicurezza. Ci dobbiamo chiedere come sia stato possibile un simile atto di violenza, e prendere coscienza che oggi più che mai noi amministratori pubblici insieme alle forze dell’ordine dobbiamo lavorare con la rafforzata convinzione di indirizzare ogni scelta nel tentativo di ricreare un clima di serena convivenza civile e stabilità sociale in questa piccola comunità, sconvolta dal susseguirsi di atti di violenza. E’ con rammarico e profondo dolore che constatiamo che i pregi e i valori forti e distintivi della nostra comunità sono messi in pericolo da una pervicace recrudescenza di follia criminale. Di nuovo, tutta la nostra solidarietà va alla signora Brigitte Boldt, ai suoi due figli, alle mogli, ai loro figli. Comprendiamo le dichiarazioni di sconforto espresse a mezzo stampa dalla signora Boldt. In un momento così difficile non possiamo che condividere con lei il sentimento di amarezza per l’accaduto e il pericolo scampato. Questo messaggio non vuole essere soltanto un atto formale dovuto, ma vuole riaffermare, proprio ora, che per quanto attiene alla nostra amministrazione la sua famiglia potrà sempre trovare un sostegno incondizionato. Non abbandoni il nostro paese, signora Boldt. Capoliveri ha in sé tantissime risorse e una grande energia, per questo voglio sottolineare - in un momento così difficile - che non dobbiamo cadere nelle generalizzazioni semplificatorie. Questo paese si stringe in un abbraccio sincero intorno alla Sua famiglia. L’unità di intenti - ne siamo convinti – è l’unica via praticabile per ristabilire un generale clima di fiducia. Aggiungo una nota personale. Mi sento particolarmente vicino a Voi in questo momento di dolore e rabbia. E’ noto a tutti che la mia stessa famiglia è stata attaccata. Confido in una Vostra reazione positiva, supportata dalla totale e incondizionata solidarietà personale e dell’intero paese. E’ come se tutta la nostra comunità sia stata fatta oggetto di questo gesto efferato, signora Boldt. Capoliveri, a cui Lei ha dato tanto, lotta con Voi per ricostruire un clima di serenità e sicurezza che non è mai stato così barbaramente attaccato e vilipeso. Colgo infine l’occasione per lanciare un appello a tutto il paese a collaborare con l’amministrazione di Capoliveri e con le forze di Polizia fornendo ogni utile elemento informativo che possa essere di ausilio nella individuazione degli autori di tale gesto criminoso, isolandoli da un contesto civile e pacifico come quello della nostra comunità.”


Paolo Ballerini Capoliveri

Paolo Ballerini Capoliveri