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A Sciambere scatologico

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 12 gennaio 2007

Ho letto su Elbareport che il Meoni è buono dentro. Beh, una volta gli assaggiai la coratella, ed era piuttosto insipida. Ma se si intendeva in senso morale, direi che è ora di finirla con questa retorica del buonismo e delle smielature. Chi meglio di me può testimoniare come egli in realtà sia una merda? Io che sono suo fratello lo posso dire tranquillamente, tanto più che anch'io sono una merdaccia come lui, se no che Carpani Brother sarei? Vi state forse indignando perché mi permetto di insultare un uomo dal cuore d'oro, che invece di comprarsi i regali di Natale dà i soldi ai bimbi che muoiono di fame? Ma se mi ha raccontato l'altro giorno di avere speso un ballino di quadrini per comprarsi quel giochino, come si chiama. icchise bocchise, ecco, e fanculo ai bimbi! E' una merda, credetemi. E poi più che buono dentro vorrebbe essere bono fuori, per cuccare le ragazze che gli danno regolarmente il due di picche. Ho saputo che al Meoni l'hanno inchiappettato bene bene. Licenziato. Immolato in nome del suo sacro ed inviolabile credo politico, il Davide che si scaglia contro il potente Golia... ah ah ah, mi viene da ridere. Ma se è un opportunista da competizione, credetemi! Il Meoni è dunque senza lavoro, anche se a dire il vero quello che faceva prima era più che altro un hobby che esercitava per la propria megalomania di popolarità. Come passerà adesso le sue giornate? Uno scozzetto a Doom, un articolo per Elbareport (oramai quotidiano), uno scozzetto a Half Life, una corsetta alle terme, un'oretta di cul.tura su evahenger.com, e vià così. Beato lui che può vivere di rendita, l'ereditiero, il Paris Hilton di valle di Lazzaro. Si mormora che al momento il Meoni stia meditando un roboante rientro sulla scena televisiva, e stia per questo lavorando con Sergio Rossi al clamoroso progetto del secondo polo televisivo elbano. Ovviamente una striscia quotidiana sarà riservata ai Carpani Brothers. Debbo raccontarvi altresì un episodio che fece vacillare le mie certezze sull'animo del Meoni. Uscivamo da un supermarket, c'era un mendicante seduto a terra con il suo cagnolino. Meoni lo guardò, tirò fuori il portafoglio e lascio cadere un biglietto da 10 euro nel cappello del mendicante. Lo guardai esterrefatto e gli gridai: "Ma che sei, rincoglionito? So' ventimila lire!". "Mi fanno pena", sussurrò. "Pena? Dico, sei impazzito, oppure." Un dubbio agghiacciante mi colse, gli annusai l'alito. Era fetido, ma non sapeva di alcol. Non era ubriaco. Per un attimo, anche se solo per un attimo, ho temuto che il Meoni non fosse nemmeno una merda. Massimo Di Quirico Gentile Signor di Quirico Non entriamo nelle sue valutazioni scatologiche, ci corre però l'obbligo di smentire le voci, non sappiamo dove ella ha udito, sulla possibilità di trasformare Elbareport in network televisivo. La cosa non ci interessa né potrebbe, essendo radicati nella convinzione che uno deve esercitare il mestiere che conosce (quando lo conosce) altrimenti è costretto ad improvvisarsi con il rischio di apparire pateticamente scimmiottante anzichennò. Di TV noi sappiamo tanto poco che ne potrebbe uscire una sorta di TeleBientinaLibera di cui non crediamo l'utenza abbia al momento la minima necessità. E comunque anche se decidessimo (colti da un colpo del grullo) di andare in tale direzione, ci spiega chi ci darebbe "i quadrini" visto che abbiamo scarsissima propensione al prossenetismo, ed anzi la ferma intenzione di continuare a rompere i coglioni a chi riteniamo opportuno, senza distinzioni di sesso, censo, religione e soprattutto credo politico? Tanto le era dovuto e con perfetta osservanza


vignetta meoni berlusca

vignetta meoni berlusca