E’stato votato all’unanimità il documento stilato dal gruppo delegato dal “Laboratorio del 5 Aprile” che traccia le linee guida di quello che sembra inaugurare un nuovo modo di fare politica, che si basa su una rinnovata partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. E all’unanimità è stata approvata la griglia dei temi generali presentata dalla Margherita, intorno ai quali si stanno costituendo i gruppi di lavoro e di approfondimento per la conoscenza capillare dei problemi inerenti al territorio portoferraiese. Si è conclusa così, con un importante accordo metodologico, la seconda assemblea pubblica indetta nel pomeriggio del 17 maggio nella sala della Provincia dalle forze politiche del centrosinistra di Portoferraio. Una pubblica discussione nella quale chiunque è potuto intervenire a proporre o correggere i documenti che erano stati sottoposti all’esame della assemblea. Un laboratorio di idee che, nella sua seconda edizione, si sta delineando sempre più un evento che si può definire davvero “sperimentale” ed innovativo e che, dopo le premesse del primo incontro, sta adesso convogliando le sue potenzialità negli ingranaggi della grande macchina che comincia a partire. La discussione , che si è protratta per circa due ore e mezzo, ha visto numerosi interventi, in un clima quasi informale che ha allentato paventate tensioni e ha messo a loro agio coloro che si sono alternati al microfono. Durante il dibattito si sono corretti alcuni punti della griglia presentata e si sono discussi i vari suggerimenti, tra i quali quello di costituire un organismo che, pur portando avanti le linee guida dell’ossatura principale, possa anche rispondere a principi di flessibilità e, proprio per il suo carattere sperimentale, possa eventualmente essere modificabile “in itinere”. Al termine della assemblea, che all’inizio contava poche anime, ma che con il passare del tempo ha visto riempirsi quasi tutta la sala della Provincia, si è arrivati a proclamare i principi conduttori delle sei aree: “I gruppi tematici ispirano il loro lavoro ai principi di: partecipazione, coinvolgimento e valorizzazione dei ciitadini; moralità ed imparzialità dell’azione politica; qualità della vita e sostenibilità dello sviluppo”. I sei gruppi individuati riguardano le politiche sociali, i servizi ambientali e gestione delle risorse, culture formazione e scuola, lo sviluppo economico, l’assetto del territorio, l’organizzazione del municipio. Alla fine dei lavori si sono costituiti i nuclei di quelli che saranno i futuri gruppi di lavoro, i cui elenchi sono ancora aperti per chi vuole manifestare la propria adesione e il proprio impegno. Come supporto tecnico informativo è stato aperto un sito internet all’indirizzo www.laboratorio5aprile.it
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