Alcuni Scout fiorentini erano giunti all'Elba con l'intenzione di compiere una sorta di esercitazione, che prevedeva il raggiungimento della Vetta del Monte Capanne, dopo un bivacco notturno lungo la strada, percorrendo, divisi in piccoli gruppi, i diversi sentieri del massiccio elbano, sulla cui sommità era previsto tutti si riunissero entro la mattinata. Due degli Scout (un ragazzo ed una ragazza) partivano nel tardo pomeriggio di Mercoledì dalla località Mortaio ma nel corso dell'ascesa perdevano l'orientamento. I responsabili non vedendoli arrivare al mezzogiorno di giovedì 4 gennaio lanciavano un allarme che era raccolto immediatamente dalla Stazione del Corpo Forestale di Marciana Marina che iniziava a coordinare le ricerche. Sui sentieri del Capanne salivano insieme alla squadra del CFS anche quelle del Gruppo intercomunale della Protezione Civile, erano pronti ad uscire nel caso le ricerche si fossero protratte anche i Vigili del Fuoco, così come in pre-allarme era stato posto il personale della Cabinovia che doveva tenersi pronto a riattivare l'impianto nel caso i dispersi fossero stati ritrovati presso la vetta e non in condizioni di scendere con i loro mezzi. Ma i due si trovavano in tutt'altra direzione rispetto al loro obbiettivo. Intorno alle 17 quando la giornata volgeva al termine e si profilava una ricerrca notturna i due disorientati "esploratori" riuscivano a raggiungere l'abitato di Pomonte, piuttosto provati per la lunga scarpinata ma in buone generali condizioni.
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