Non c'è direttore che si possa sotrarre al rito, pubblicando l'ultimo numero di un anno o il primo del successivo, del vergare un fondo in cui si riassumano i passaggi più significativi dell'anno che si archivia, o dal disporre altri riassunti dei fatti più interessanti accaduti negli ultimi dodici mesi con abbondanza di foto e produzione di lunghi pippettoni che tornano anche bene a riempire gli spazi lasciati dalla politica in vacanza e dal sonnacchioso clima delle feste. Vorrei interpretare il compito in maniera un po' diversa non parlando dei fatti del 2006 ma di un fatto, anzi secondo me "del fatto". Mi riferisco alla esplicitazione della operazione MARATA che non solo ha troncato tutte le bizantine disquisizioni sulla presenza all'Elba vera o presunta ma che ha tolto uno dei coperchi delle marmitte elbane consentendoci di incominciare a guardare cosa ci bolliva dentro. MARATA è stata molto importante e non solo perchè sette persone sono state arrestate ed altre tre accusate dagli inquirenti di reati di corposa gravità, perchè si è proceduto a sequestrare patrimoni cospicui e più di cento veicoli etc. MARATA di cui anzi non è corretto parlare al passato, poichè siamo convinti che genererà direttamente o innescherà altre sorprese, è una secchiata d'acqua gelida distribuita democraticamente in faccia a tutti, alle persone perbene che non ci credevano alle favole della mafia ai fautori della teoria degli anticorpi (che però dovevano essere grossi come topi dissi in un incontro sul tema), ed hai mascalzoni made in Elba o di importazione (non fa poi molta differenza, gli elbani puri non esistono o quasi, siamo tutti in una certa misura di importazione). Costoro hanno potuto vedere che a giocare col fuoco ci si brucia, e toccare con mano che anche a fare una sola mossa sbagliata si può incappare in un cespuglione dei guai. Mi pare che su quest'Isola ci sia chi, come si diceva del militare al quale era stato "promesso" il gavettone notturno, dorma assai preoccupato. Ed è un fatto positivo perchè il dormire preoccupato dei tangheri (in giacca e cravatta o in tuta da lavoro) fa dormire un po' più tranquilli gli altri
Marata 1 a Concia di terra