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2007: "Portoferraio torna ad essere un paese normale"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 28 dicembre 2006

E’ stato un risanamento doloroso, e soprattutto silenzioso: tre milioni di debiti fuori bilancio, riconosciuti e onorati, patto di stabilità rispettato. “Adesso Portoferraio da un punto di vista economico-finanziario è tornato ad essere un paese normale”. E’ l’assessore al bilancio, Angelo Zini, a mettere fine alla “quaresima” del comune di Portoferraio durata due anni e mezzo . Il 2007 sarà l’anno della partecipazione, dell’approvazione del regolamento urbanistico (annunciata per il 19 gennaio), il debutto della politica del fare, che vada oltre le emergenze del quotidiano, senza l’ossessione del buco nero delle finanze, senza il tormentone della difficile eredità ottenuta della passata amministrazione. "Siamo al termine del tunnel e si intravede la luce", così le parole del sindaco Roberto Peria durante la conferenza stampa di fine anno, come al termine di un lungo coma farmacologico subìto dalla sua amministrazione. Anche la discussa società partecipata, la Cosimo de' Medici srl, che gestisce numerosi servizi per conto del Comune, sembra essere avviata ad un sostanziale, e insperato, pareggio di bilancio. "Adesso possiamo parlare di partecipazione - è l'annuncio del vicesindaco - prima, quando non avevamo una situazione normale, era quasi una provocazione andare dalla gente a chiederle che cosa avremmo dovuto fare. Adesso può partire l'esperimento del bilancio partecipato, spiegheremo ai cittadini quali sono le risorse ed ascoltaremo le proposte". Lavori pubblici per quasi 10 milioni di euro in tre anni, un largo ventaglio di interventi nel sociale, senza dimenticare le categorie più a rischio: anziani, donne, bambini, extracomunitari. Taglio del nastro della nuova struttura di accoglienza per anziani non autosufficienti. Interventi per le scuole, la scommessa del tempo pieno come elemento strategico, un nuovo scuolabus, e mense sempre più attente alla qualità, con l'introduzione di cibi provenienti dal commercio equosolidale. Sul versante dello sviluppo e del turismo si cercherà di rafforzare le scelte finora intraprese, far crescere il centro commerciale naturale, riconfermare quegli appuntamenti che hanno avuto un buon riscontro di pubblico, come la mostra mercato del giugno scorso. Le politiche ambientali dovranno avere un ambito comprensoriale, prima tra tutti la questione rifiuti e la partecipazione ad Esa. Punti dolenti, sui quali occorrono ancora molti sforzi, sono la riorganizzazione della macchina amministrativa: "abbiamo fatto il possibile - spiega Palmieri - ma le leggi vigenti ci hanno consentito margini ristrettissimi di manovra, adesso dovremo ripensare un nuovo assetto". Anche per l'edilizia popolare l'assessore Cosetta Pellegrini ha due sassolini nelle scarpe: gli Orti ed il Coppedè. "Non siamo riusciti ad essere abbastanza incisivi, abbiamo ricevuto dalla regione soltanto un piccolo contributo per gli affitti. Ciò è dovuto al fatto che all'Elba la richiesta è aumentata "soltanto" del 16%, mentre il dato regionale è intorno al 50%.


barca portoferraio da linguella panorama

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