Affitti da capogiro, costi insostenibili per gli uffici di Poste italiane Spa nell’immobile di piazza Gori a Portoferraio. E’ questo, almeno ufficialmente, il motivo principale della chiusura degli uffici postali nel centro storico di Portoferraio. Motivo o pretesto? Il dubbio si fa strada soprattutto leggendo, con estrema sorpresa, la visura catastale relativa alla palazzina di tre piani che da sempre ospita i servizi postali. Dal documento emerge, udite udite, che il proprietario è proprio Poste Spa. 2287 metri cubi intestati direttamente alla società che lo ha in uso. In questo caso la “balla” degli affitti stellari suonerebbe come un atto di ulteriore arroganza nei confronti della cittadinanza. Ma potrebbe esserci anche un’altra spiegazione, comunque poco rispettosa delle parti che finora hanno tentato una concertazione per sventare la chiusura. Il catasto potrebbe non avere ancora registrato un’ipotetica compravendita dell’immobile da parte di Poste Spa nei confronti di terzi. Si tratterebbe comunque di una vendita recentissima, assai posteriore alle prime dichiarazioni delle Poste di voler chiudere i battenti. Se così fosse, si tratterebbe di un agire sottobanco che alienerebbe i rimasugli di credibilità, simpatia, e affidabilità nei confronti di Poste italiane. E se così fosse ci sarebbe da porsi domande anche in ordine al destino di quell'immobile (situato in appetibile posizione tanto residenziale che commerciale) una volta "liberato" dalle incombenze postali
poste ufficio centro storico