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Si scaldano i motori dell'antincendio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 15 maggio 2003

Sarà perchè all'Isola d'Elba si susseguono giorni con temperature prossime all'estivo, ma è sembrata giungere particolarmente a proposito la riunione "di primo impatto" degli operatori dell'antincendio che si preparano ad affrontare la loro stagione di punta, tenutasi nella mattinata di giovedì 15 Maggio nella Sala della Provincia di Viale Manzoni a Portoferraio. All'incontro hanno preso parte, oltre le forze dell'ordine impegnate professionalmente a contrastare gli incendi boschivi, buona parte degli enti locali del territorio ed al completo le associazioni di volontariato che si sono attrezzate per la salvaguardia ambientale. Quello che per il momento si è deciso, in attesa che scattino più dettagliati programmi operativi, è di portare avanti un massiccio intervento di prevenzione, che nel caso specifico dell'Isola d'Elba che ha un profilo orografico assai tormentato, significa soprattutto capillare presenza sul territorio, pattugliamenti continui. A tal fine si è deciso di dividere l'Elba in dieci quadranti o zone che saranno presidiati da in dividuati soggetti. La maggior parte delle zone (e quindi del territorio dell'Isola) è stato affidato proprio alle associazioni del volontariato, la "fetta" d'Elba residuale sarà invece sotto il diretto controllo degli operatori della Comunità Montana dell'Elba e Capraia. Si incominciano insomma a scaldare i motori della complessa macchina che difende l'Isola dalle fiamme, con la speranza di verificare quando si spengeranno, ad autunno inoltrato, una ulteriore riduzione delle zone verdi elbane andate a fuoco.


fuoco incendio boschivo

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