Torna indietro

Lavori bloccati alla nuova sede delle poste nel giorno della manifestazione in comune

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 21 dicembre 2006

Fa certamente più notizia oggi il blocco dei lavori imposto dall'Ufficio Tecnico Comunale al cantiere nel quale si sta realizzando la nuova sede dell'ufficio postale "accorpato" di Via Manganaro, causato a quanto abbiamo appreso da difformità di esecuzione, che l'esito dell'assemblea cittadina tenutasi al palazzo della Biscotteria nel pomeriggio di mercoledì 20 dicembre, dedicata proprio a stabilire in accordo tra amministratori e cittadini una linea di contrasto alla volopntà di poste italiane di chiudere gli uffici del Centro Storico di Via Carducci e di Carpani concentrando i servizi in via Manganaro. In comune la presenza degli "addetti ai lavori": Sindaco, assessori, consiglieri di minoranza e segretari di forze politiche bilanciava numericamente quella dei portoferraiesi "laici". Eppure la questione aveva suscitato interesse e preoccupazione tra la gente se tre volontarie hanno raccolto 2051 firme (un quinto della popolazione portoferraiese) in calce ad una petizione fatta giungere a Poste Italiane nella quale si evidenziavano le difficoltà causate, in particolare alle fasce più deboli della popolazione con l'apertura di un unico ufficio in via Manganaro. Alla base di questa scarsa partecipazione per l'Assessore Nunzio Marotti c'era forse un orario che non la favoriva, più probabilmente pensiamo che i cittadini potrebbero aver interpretato il passaggio come eccessivamente "ingessato" e istituzionale, mantenendo comunque il loro rifiuto verso la politica delle Poste, e restando disponibili a protestare. Ed il dibattito che si è sviluppato è ruotato intorno alla possibilità di organizzare una manifestazione pubblica di protesta che il Sindaco ha auspicato sia unitaria. Il consigliere Simone Meloni, dell'opposizione ha richiamato la necessità di riuscire ad avere un maggiore coinvolgimento della cittadinanza prima di manifestare pubblicamente il dissenso. Luciana Gelli una delle promotrici della raccolta di firme ha avuto per le Poste parole durissime ed ha rilanciato l'idea di un boicottaggio della nuova agenzia che colpisca i servizi finanziari. Peria ha comunque dichiarato che continuerà, pur non nutrendo eccessivo ottimismo, constatato l'irrigidirsi delle Poste, la pressione istituzionale per far recedere la controparte da una scelta economicamente vantaggiosa per l'azienda, ma disastrosa per la qualità dei servizi erogati alla comunità.


Poste sede di via manganaro

Poste sede di via manganaro

Poste riunione in comune

Poste riunione in comune

poste ufficio centro storico

poste ufficio centro storico