Torna indietro

Il Comitato del Pian di Mezzo incassa l'appoggio di Della Pina

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 15 maggio 2003

C’è una grande soddisfazione nella voce di Piero Raimondi, il presidente del Comitato dei Cittadini del Pian di Mezzo, per l’esito del sopralluogo, nella zona del comune di Campo nell’Elba, dell’Assessore provinciale alle Politiche Ambientali Marco Della Pina. Nella mattina del 14 maggio l’Assessore accompagnato da un tecnico provinciale ha infatti ispezionato il sito in cui sorge l’Ecocentro per lo stoccaggio dei materiali di recupero provenienti dalla raccolta differenziata, definendolo incompatibile con la zona residenziale e artigianale come quella del Vallone. “E’ un passo importante – ha dichiarato Raimondi – per il risanamento di quella zona che da alcuni anni, dal paradiso che era, si è trasformata in un inferno di rumore e degrado paesaggistico, facendo scadere il livello di vivibilità. Quando ci sono le operazioni di pressatura del ferro – spiega – è un fastidio che si amplifica per tutta la valle. L’Assessore della Pina – ha continuato Raimondi – ha potuto constatare di persona l’impatto ambientale dell’Ecocentro, che provoca residui maleodoranti, e sospetti sversamenti nel fosso adiacente. Ed ha riscontrato l’incompatibilità di un impianto del genere con le abitazioni che distano pochi metri, dichiarando che l’unica sede adatta ad ospitarlo può essere soltanto il complesso di Literno.” “Sono venuto all’Elba 20 anni fa, - ci dice il presidente del comitato del Pian di Mezzo - dopo aver vissuto e lavorato a Firenze, sono rimasto incantato e ho voluto costruirmi una casa in campagna nella quale godere delle bellezze dell’Isola. Ma adesso la zona è stata invasa dai capannoni, addirittura volevano costruirci un cementificio, la cui realizzazione è stata per ora scongiurata dalla sentenza del Tribunale al quale ci siamo rivolti. Ma c’è ancora un deposito di gas che per tipologia risulta nell’elenco ministeriale delle industrie nocive e quindi per la legge territoriale non potrebbe essera là ubicato. Adesso c’è anche l’antenna della telefonia mobile, in una zona che pare non abbia i requisiti necessari per la sua funzionalità.” Il Sig. Raimondi spiega che sulla piccola strada comunale che misura 3, 90 m c’è sempre un gran via vai di mezzi pesanti, che rendono quella che un tempo era stata una valle verde, una zona sempre più somigliante ad un insediamento industriale. Ma non si perde d’animo e le dichiarazioni di Della Pina gli hanno infuso ottimismo ed una maggiore motivazione: “Vogliamo unirci anche con gli altri comitati sorti nell’Isola, per sommare le forze e per mettere insieme le idee. Intanto voglio ringraziare pubblicamente gli amministratori di Provincia e Regione che si sono dimostrati sensibili alle nostre richieste e ai problemi che avevamo sollevato”. Fin qui le dichiarazioni di Raimondi e le prese di posizione degli amministratori di Provincia e Regione, che costituiscono un fatto certamente nuovo. Resta da vedere come si impronterà la politica del Comune, se si adeguerà alle indicazioni della Provincia o se deciderà di continuare nella stessa direzioni fino ad oggi tenuta, eventualmente manifestando anche le sue analisi.


piero raimondi comitato pian di mezzo

piero raimondi comitato pian di mezzo