Ballerina manesca pesta gestore di un locale e aggredisce i Carabinieri
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 17 dicembre 2006
Alle quattro del mattino di giovedì 14 dicembre all'esterno di un Night Club portoferraiese si è sviluppata una furibonda lite tra il titolare del locale ed una trentottene di nazionalità columbiana Y.P. di professione ballerina e residente a Parma. Sembra che la lite fosse motivata dalle aspirazioni, non corrisposte della signora, che aveva prestato per un periodo la sua opera presso il locale, e che intendeva entrare a far parte della gestione del Nigh Club. Dalle parole si è passati ai fatti, nello scontro fisico pareva molto più motivata la donna che usando mani piedi unghie e borsetta stava riducendo il competitore a mal partito. Sul posto intervenivano due Carabinieri di una volante ma la furiosa signora dedicava anche a loro le sue attenzioni aggredendoli e condurla al Comando di via Manganaro era una mezza impresa, e neppure una volta tra le mura dell'Arma, nonostante l'intervento del personale femminile dei Carabinieri si riusciva a dialogare con la donna in maniera accettabile. E neanche il sedativo somministratole dal medico del servizio 118 chiamato all'intervento presso la sede della Compagnia CC calmava la caliente signora, tanto che si decideva di trasferirla in ospedale. Con lei, arrivavano al pronto soccorso i due Carabinieri che erano intervenuti per primi, entrambi medicati e dichiarati guaribili in 5 giorni, ed anche il titolare del night che anch'esso necessiterà di alcuni giorni di riposo dopo il match. La columbiana veniva trattenuta per 24 ore nel nosocomio elbano all'uscita del quale si vedeva contestare una denuncia per minacce violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Le veniva inoltre consegnato un foglio di via emesso dalla Questura livornese che la obbligava a fare immediato ritorno a Parma. Sempre sulla scorta dello stesso provvedimento la signora non potrà fare ritorno nei prossimi tre anni all'Elba a causa della sua acclarata pericolosità sociale. I Carabinieri hanno curato l'esecuzione della misura di allontanamento accompagnando al traghetto la columbiana.
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