A Sciambere del "rinnovamento"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 16 dicembre 2006
Dopo i fischi degli operai di Mirafiori ai tre segretari delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, Fassino ha sentenziato più o meno così: "...certo qualche ragione gli operai ce l'hanno, basti guardare al fatto che non c'è neanche uno spot pubblicitario dove appaia un operaio". Sic! (o gasp?) Su Repubblica, l'ex operaista e ora sindaco di Vnezia per la margherita, ha avuto modo di affermare che la sinistra " non sa parlare alla borghesia italiana tutta concentrata com'è a vedere solo il lavoro di massa, la fabbrica con gli operai, ignorando le nuove forme di lavoro autonomo, le professioni......". Sic! ( o gasp?) Nel libro di Diego Novelli (Come era bello il mio PCI, Edizioni Melampo, 2006) si può leggere: "...oggi non ci sono più operai in parlamento, ma neppure nel consiglio comunale di Torino...". E ancora "....Fassino, in una intervista al Corriere, ha avuto modo di affermare che si iscrisse al PCI per combattere il comunismo...". Altro che Veltroni che, appena appena, ebbe modo di affermare che "non era mai stato comunista". Arisic! ( o arigasp?) Ma il premio del "rinnovamento" lo pretende di prepotenza l'autrice di "Dimenticare Berlinguer" ("perchè Craxi è stato un grande cervello politico"), certa Miriam Mafai che, in un intervista a Il Giornale (quello di Belpietro) ha sentenziato "...non mi stupiscono i fischi ( sempre quelli ai sindacati, ndr). E' difficile far capire che riformare oggi non vuol dire estendere dei diritti, ma togliere qualcosa". A diretto' Volevi il nuovo? O ciucciatelo! Tiro Fisso 5 Riconosco il suo stile, lei è, nella "sporca mezza dozzina" dei tiri fissi, quello dalle più irruente prose quello che procede sempre con la vitale silvana energia di un cinghiale scorrazzante per le forre. Fermi un attimo, la prego, la sua carica e si renda conto che è da parte sua arbitrario, attribuirmi una qualsivoglia condivisione di pensiero con i testimonial della sinistra col piede a destra di cui sopra. Non so se le basterà posso aggiungere d'impegnarmi ogni volta che troverò in giro una copia di "Dimenticare Berlinguer" a scriverci sotto con un pennarello indelebile: "Col cazzo!"
cinghiale